Schroders

Le riflessioni dei gestori sull’esito del referendum italiano sottolineano l’occasione perduta in fatto di riforme strutturali e delineano le nuove sfide all’orizzonte.

L’investimento nel debito emergente può rappresentare una opportunità dal momento che le valute dei paesi in via di sviluppo non sono care e le cedole sono generose.

Il vento sta cambiando: la crescita economica sembrerebbe essere in condizione di accelerare in modo sufficiente da influenzare un incremento dell’inflazione.

I PIR (Piani di Risparmio Individuali) previsti dalla legge di Stabilità 2017 in corso di approvazione invogliano i risparmiatori ad investire per almeno 5 anni.

I dati pubblicati da Eurostat relativi al III trimestre sono in linea con le anticipazioni sulle imprese: ora ci sono possibilità che la crescita della zona euro salga.

Le attuali quotazioni delle obbligazioni legate all’inflazione scontano prezzi al consumo bassi e stabili: potrebbero per questo rappresentare una buon opportunità.

Angela Merkel, non ha ancora annunciato di voler proseguire ulteriormente il proprio mandato: il problema della sua possibile successione pesa sul futuro della Germania.

Protezione dall’inflazione, un più efficiente rapporto rischio – rendimento e una diversificazione rispetto all’azionario: i tre fattori di supporto alle materie prime.

La Fed, che ha mantenuto invariati i tassi americani,ha aperto la strada ad un possibile aumento a dicembre ma ha anche delineato uno scenario rialzista meno aggressivo.

La BoJ si impegna a mantenere la politica monetaria accomodante in Giappone finchè l’inflazione non supererà il target del 2%, ma la mentalità deflattiva è dura a morire.

Le argomentazioni per giustificare il rally dei mercati azionari asiatici ed emergenti non sembrano convincenti: gli investitori siano piuttosto prudenti e selettivi.

Il roadshow di Schroders riservato a operatori professionali si snoderà per oltre 40 città e sarà focalizzato sempre sulla principale priorità per i clienti: generare valore.

L’attenzione internazionale è sul progresso effettivo e sulla efficacia delle riforme che il nuovo governo Temer riuscirà a realizzare in Brasile nei prossimi mesi.

Nonostante un possibile rallentamento della Cina, i paesi emergenti dovrebbero avvantaggiarsi dell’accelerazioni dell’India e del recupero di Russia e Brasile.

I 255 mila nuovi posti di lavoro di luglio e l’aumento dei salari dimostrano che l’economia USA è molto più solida di quanto temuto e può trainare Wall Street al rialzo.

Il taglio dei tassi di interesse era previsto ma la Bank of England ha sorpreso il mercato annunciando nuove misure monetarie per stimolare l’economia britannica.

Alla luce dei dati preliminari di PIL e inflazione europei, Azad Zangana di Schorders ritiene che la BCE di Draghi possa adottare nuove misure di espansione monetaria.