Risiko bancario

Tononi (Banco Bpm): “Adesioni all’offerta UniCredit pressoché inesistenti, non è attraente”

Il presidente di Banco Bpm parla di adesioni all’ops che sarebbero allo 0,1% del capitale: “Offerta è molto atipica fin dall’inizio, in quanto non include alcun premio”

di Fabrizio Arnhold 11 Luglio 2025 10:16

financialounge -  Banco Bpm Ops risiko bancario Unicredit
 

L’offerta di UniCredit per Banco Bpm è del tutto insoddisfacente. “Le adesioni all’ops di UniCredit continuano a essere pressoché inesistenti, parliamo dello 0,1% del capitale”, commenta il presidente di Banco Bpm, Massimo Tononi. “Questo conferma quello che il mercato ci dice da mesi, e cioè che l’offerta non è attraente, anzi è del tutto inadeguata”.

OFFERTA ATIPICA


“La nostra banca continua il suo percorso pieno di successi e soddisfazioni - aggiunge Tononi -, con delle prospettive tra l’altro molto positive. Prospettive che UniCredit non riconosce perché vi faccio notare che l’offerta è molto atipica fin dall’inizio, in quanto non include alcun premio”.

POCHE ADESIONI


“Operazioni analoghe in Italia nel recente passato, penso all’acquisto di Ubi da parte di Intesa Sanpaolo, del Credito Valtellinese da parte di Credit Agricole, hanno previsto un premio del 45% circa, quindi siamo ben distanti da questa situazione”, ha proseguito il presidente di Banco Bpm. “Stiamo parlando di un’offerta del tutto insoddisfacente. Gli azionisti hanno capito per cui non ci sono delle adesioni”.

L’INCHIESTA SUL RISIKO


Passando all’inchiesta della procura di Milano sul risiko, Tononi preferisce non commentare, “se non per sottolineare come Banca Akros abbia più volte in queste settimane comunicato di aver rispettato in tutto e per tutto non solo la normativa, ma anche le procedure utilizzate di prassi in operazioni di questo tipo”.

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