Risiko bancario
L’ad di Banca Generali Mossa: “Se consulenti al centro possiamo fare bene con Mediobanca”
Nell’eventuale operazione con Piazzetta Cuccia, per Mossa “la centralità dei consulenti finanziari è un elemento imprescindibile”, sottolineando il senso industriale dell’ops
di Fabrizio Arnhold 26 Maggio 2025 11:28
I consulenti al centro. Per l’ad di Banca Generali, Gian Maria Mossa, “la centralità dei consulenti finanziari” è imprescindibile per l’eventuale operazione con Mediobanca. “Se mattiamo al centro i nostri consulenti finanziari e le persone, sicuramente faremo un buon lavoro”, ha commentato Mossa al Forum di Assoreti, sottolineando che l’operazione può avere senso industriale.
“Io mi sono già espresso sul deal, la cosa importante per me non è solo il cosa, ma anche il come”, ha proseguito Mossa. “Questo è un business di persone, consulenti finanziari”, ha spiegato l’ad di Banca Generali. A proposito del senso industriale dell’operazione con Piazzetta Cuccia, Mossa ha ricordato di aver ricevuto la delega dal cda per valutare l’ops di Mediobanca su Banca Generali, “per capire in quale modo, quali sono i razionali e le conseguenze industriali”.
“Più del cosa, nel nostro business è ancora più importante il come”. Per Mossa, “creare un polo del wealth management sicuramente può avere senso, il come definirà se la cosa verrà accolta con favore o meno. Quindi è un tema proprio di come valorizzare tutti gli stakeholder, i clienti in primis, i loro risparmi, i nostri professionisti, gli azionisti, incluso quelli di minoranza e poi tutte le persone che hanno contribuito al successo di questa azienda”.
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Sull'eventuale rischio per i consulenti di Mediobanca, in caso andasse in porto l'operazione di Banca Mps su Piazzetta Cuccia, Mossa ha detto che la domanda andrebbe fatta "ad Alberto Nagel", ad di Mediobanca. I due manager si sono sentiti: "Ci ha avvisato dell'operazione come con tutti", ha precisato l’ad di Banca Generali.
“BUSINESS DI PERSONE”
“Io mi sono già espresso sul deal, la cosa importante per me non è solo il cosa, ma anche il come”, ha proseguito Mossa. “Questo è un business di persone, consulenti finanziari”, ha spiegato l’ad di Banca Generali. A proposito del senso industriale dell’operazione con Piazzetta Cuccia, Mossa ha ricordato di aver ricevuto la delega dal cda per valutare l’ops di Mediobanca su Banca Generali, “per capire in quale modo, quali sono i razionali e le conseguenze industriali”.
CURARE IL POLO DEL WEALTH MANAGEMENT
“Più del cosa, nel nostro business è ancora più importante il come”. Per Mossa, “creare un polo del wealth management sicuramente può avere senso, il come definirà se la cosa verrà accolta con favore o meno. Quindi è un tema proprio di come valorizzare tutti gli stakeholder, i clienti in primis, i loro risparmi, i nostri professionisti, gli azionisti, incluso quelli di minoranza e poi tutte le persone che hanno contribuito al successo di questa azienda”.
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Sull'eventuale rischio per i consulenti di Mediobanca, in caso andasse in porto l'operazione di Banca Mps su Piazzetta Cuccia, Mossa ha detto che la domanda andrebbe fatta "ad Alberto Nagel", ad di Mediobanca. I due manager si sono sentiti: "Ci ha avvisato dell'operazione come con tutti", ha precisato l’ad di Banca Generali.
