Contatti

L'intervento

Bankitalia boccia la manovra del governo: "Sul contante porta indietro il Paese"

In audizione davanti alle commissioni riunite Bilancio di Camera e Senato, un esperto della Banca d'Italia ha sottolineato il rischio di favorire evasione e criminalità con l'uso dei contati. Promosso il reddito di cittadinanza

di Antonio Cardarelli 5 Dicembre 2022 12:01
financialounge -  Bankitalia contanti economia Fabrizio Balassone manovra pagamenti digitali

Tetto al contante, pagamenti elettronici, reddito di cittadinanza. Sono solo alcuni dei temi toccati da Fabrizio Balassone, capo del servizio struttura economica del Dipartimento economia e statistica della Banca d’Italia, nel corso dell'audizione davanti alle commissioni riunite Bilancio di Camera e Senato. Tema centrale dell'audizione: l'ultima legge di bilancio, che già a livello politico aveva sollevato non poche polemiche.

IL NODO CONTANTI


Dopo aver ricordato l'importanza del Pnrr per la crescita economia e, di riflesso, per il miglioramento della finanza pubblica, Balassone ha passato in rassegna i temi più rilevanti dell'ultima manovra finanziaria, il cui valore è stimato da Bankitalia in 39,2 miliardi di euro. Uno dei passaggi più importanti è stato quello dedicato al contante, dopo l'innalzamento del tetto per i pagamenti in contanti e il limite dei 60 euro sotto il quale i commercianti possono rifiutare i pagamenti elettronici.

RISCHIO DI TORNARE INDIETRO


"Le disposizioni in materia di pagamenti in contante e l’introduzione di istituti che riducono l’onere tributario per i contribuenti non in regola rischiano di entrare in contrasto con la spinta alla modernizzazione del Paese che anima il Pnrr e con l’esigenza di continuare a ridurre l’evasione fiscale", ha detto Balassone. L'esperto ha poi aggiunto che soglie più alte per l'utilizzo del contante "favoriscono l'economia sommersa", concludendo che "i limiti all’uso del contante, pur non fornendo un impedimento assoluto alla realizzazione di condotte illecite, rappresentano un ostacolo per diverse forme di criminalità ed evasione".

PROMOSSO IL REDDITO DI CITTADINANZA


Dubbi anche per l'estensione della flat tax per i lavoratori autonomi, che rischia di penalizzare, invece, i dipendenti in un periodo di inflazione in crescita. Balassone, inoltre, ha sottolineato l'impatto del reddito di cittadinanza che " ha rappresentato una tappa significativa nell’ammodernamento del welfare del nostro Paese". Secondo i dati Inps citati dall'esperto di Bankitalia, senza il reddito di cittadinanza in Italia ci sarebbero un milione di poveri in più. Anche se, ha spiegato Balassone, l'attuale assetto del reddito di cittadinanza ha delle criticità soprattutto come misura di accompagnamento al lavoro e "la «riforma annunciata dal governo potrebbe rafforzare» questo aspetto".
Share:
Trending