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L'outlook

PGIM Fixed Income: “Superare i timori per cogliere le opportunità nell’obbligazionario”

Nell’outlook del 4° trimestre 2022 per i mercati obbligazionari gli esperti di PGIM Fixed Income privilegiano i titoli USA garantiti da ipoteche su immobili e, in modo selettivo, i titoli di stato dei mercati sviluppati e il credito cartolarizzato

di Leo Campagna 21 Novembre 2022 13:30
financialounge -  mercati obbligazionario PGIM Fixed Income

L’attuale ciclo economico richiede un approccio cauto accompagnato da una valutazione costante delle view non di consenso. Ne sono convinti gli esperti di PGIM Fixed Income secondo i quali le probabilità di un atterraggio morbido, di stagflazione e di recessione sono approssimativamente equivalenti, ma le implicazioni per gli investimenti di ciascuna possibilità risultano profondamente diverse.

EQUILIBRIO NELL’UNIVERSO DELL’ASSET ALLOCATION


“È ancora troppo presto per accogliere pienamente il rischio, ma il reddito fisso offrirà un consistente valore quando sarà il momento. Il ritorno di rendimenti più elevati riporta l’equilibrio nell’universo dell’asset allocation e sarà accolto favorevolmente dagli investitori e dai risparmiatori” fanno sapere i manager di PGIM Fixed Income che, come ogni trimestre, hanno pubblicato un outlook con la propria visione sull'economia, incluse le aspettative per i segmenti all'interno dei mercati obbligazionari.

VALORE NEL SEGMENTO DEGLI MBS GARANTITI DALLE AGENZIE


A questo proposito, il team di PGIM Fixed Income vede nel trimestre valore nei titoli USA garantiti da ipoteche su immobili (MBS) e dalle agenzie Fannie Mae, Freddie Mac e Ginnie Mae, che rappresentano il secondo segmento obbligazionario degli Stati Uniti più rilevante dopo quello dei titoli di stato (Treasury). “I tassi più elevati e la volatilità implicita hanno spinto le valutazioni ai livelli più interessanti dalla fine del 2008 fino a renderle probabilmente più convenienti rispetto al credito di alta qualità” spiegano i professionisti di PGIM Fixed Income.

APPROCCIO SELETTIVO NEL CREDITO CARTOLARIZZATO


I quali dichiarano una prospettiva cautamente opportunista relativamente a tassi sovrani dei mercati sviluppati. Il focus, in questo ambito, è alle sue dinamiche e alle crescenti irregolarità nel mercato dei pronti contro termine del Tesoro. Nel segmento del credito cartolarizzato, invece, gli esperti di PGIM Fixed Income propendono per un approccio selettivo in base alle seguenti considerazioni: “Le condizioni delle strutture di capitale dovrebbero rimanere resilienti nel caso in cui una recessione economica influisca sul settore immobiliare, sui prestiti alle imprese e sulla salute dei consumatori. Le emissioni primarie presentano opportunità e gli spread sulle emissioni ad alto rating rimangono interessanti in una prospettiva di lungo termine”.

APPROCCIO NEUTRALE SULLE EMISSIONI INVESTMENT GRADE


Prevale poi un approccio neutrale per quanto riguarda sia le emissioni investment grade (IG) di aziende globali e sia le obbligazioni municipali: la volatilità e la performance di quest’ultima asset class dovrebbe migliorare una volta raggiunto il picco dei Treasury. I manager di PGIM Fixed Income si dichiarano infine cauti sia sui titoli obbligazionari globali leverage finance e sia sul debito emergente.

PRESSIONI SUL DEBITO EMERGENTE


Quest’ultima asset class, in particolare, continuerà a restare sotto pressione a seguito dell'aumento dei tassi d'interesse, del rallentamento della crescita e delle tensioni geopolitiche. Inoltre, a incidere sul contesto macroeconomico dei Paesi in via di sviluppo concorrono pure le forti tensioni sulle catene di approvvigionamento, gli shock energetici e l'aumento dei generi alimentari.

POSIZIONAMENTO DIFENSIVO DEGLI INVESTITORI E PREZZI INTERESSANTI


“Si tratta di implicazioni destinate a proseguire e che ci inducono ad essere cautamente posizionati in tutti i segmenti dei mercati emergenti. I segnali in base ai quali la propensione al rischio negativa raggiunga il picco appariranno probabilmente prima nel dollaro USA, seguiti da una migliore performance delle obbligazioni in valuta locale dei mercati emergenti e degli spread emerging markets in valuta forte. Il posizionamento difensivo degli investitori e i prezzi interessanti contribuiscono invece a mitigare parte del rischio di ribasso nel segmento del debito emergente” concludono gli esperti di PGIM Fixed Income.
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