Regno Unito, per Columbia Threadneedle la credibilità politica sarà fondamentale

Marcia indietro del governo britannico sui suoi piani di riduzione dell'aliquota fiscale massima per i redditi più alti. E’ l’ennesima conferma della confusione e della debolezza dei responsabili delle politiche britanniche alle prese con tre grandi problemi: l'inflazione elevata e gli eccessivi deficit fiscali e della bilancia dei pagamenti.

L’OFFICE FOR BUDGET RESPONSIBILITY (OBR)

“Convincere l'Office for Budget Responsibility (OBR) del Regno Unito che esiste un piano sostenibile per portare il deficit di bilancio su una traiettoria sostenibile non sarà tuttavia così facile” fa sapere Steven Bell, Chief Economist EMEA di Columbia Threadneedle Investments nel suo weekly market outlook. Pensare di tagliare le tasse ai più abbienti nel bel mezzo di una crisi del costo della vita non solo si è rivelato un disastro politico ma rende ancora più difficile tagliare la spesa per il welfare. Ad ogni modo, secondo Bell, convincere l'OBR ad approvare il nuovo piano governativo sarà difficile ma non impossibile.

CANCELLARE INVESTIMENTI PUBBLICI

E’ probabile che si proceda col cancellare investimenti pubblici (come per esempio i progetti di costruzione di un nuovo ospedale o di una scuola) piuttosto che tagliare la spesa corrente. In parallelo la crescita dell’occupazione nel Regno Unito incrementa il gettito fiscale e riduce il finanziamento dei sussidi di disoccupazione. Il problema è che il ritmo del miglioramento economico rallenta perché le imprese e i consumatori sono spaventati dalla prospettiva di un importante aumento delle bollette energetiche quest'inverno.

I PIANI PER LIMITARE LE BOLLETTE ENERGETICHE

A proposito di energia, mentre il tetto ai prezzi di emergenza attuato nel Regno Unito ha attenuato questi timori, il rischio recessione può essere ridotto anche dal massiccio programma di sostegno all'energia annunciato dalla Germania. “Il piano per limitare la bolletta energetica media annua a 2.500 sterline consente di evitare un aumento stimato delle bollette energetiche delle famiglie inglesi di 3.000 sterline, che sarebbe risultato inaccessibile per molti, se non per la maggior parte dei consumatori” spiega il manager di Columbia Threadneedle Investments che poi passa al piano studiato da Berlino per alleggerire le bollette energetiche delle famiglie tedesche. “Sembra che solo il primo 75% della bolletta, misurato in base al consumo passato, sarà molto economico, mentre il resto avrà un prezzo marginale molto più alto. Questo incentiverà a ridurre i consumi e contribuirà a far scendere i prezzi del gas all'ingrosso per tutti, Regno Unito compreso”.

IL TETTO AI PREZZI DEL GAS

Nel frattempo sembrerebbe prendere forma il tetto ai prezzi del gas che potrebbe ridurre l'inflazione, con conseguente riduzione dell'insicurezza sociale e dei pagamenti sui gilt indicizzati. “Se il costo del gas si riducesse contribuirebbe anche a risolvere il secondo grande problema del Regno Unito, l’enorme deficit delle partite correnti che potrebbe raggiungere un impressionante 10% del PIL durante l'inverno. Un aspetto che preoccupa i mercati finanziari e le agenzie di rating” riferisce Bell.

LA CREDIBILITA’ DEL NUOVO CANCELLIERE SARA’ FONDAMENTALE

Ecco perché la credibilità del nuovo Cancelliere Kwasi Kwarteng sarà fondamentale. “Le sue prime mosse rivelano che ha iniziato piuttosto male costringendo la Banca d’Inghilterra ad intervenire la  scorsa settimana, per arrestare tempestivamente il circolo vizioso del debito pubblico a lunga scadenza, e a chiarire che è in arrivo un forte aumento dei tassi di base. Una decisione quest’ultima che sposta l’attenzione alla prossima problematica per il governo: il calo dei prezzi delle case” conclude il Chief Economist EMEA di Columbia Threadneedle Investments.