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La lettera

Larry Fink (BlackRock) agli investitori: 'La guerra in Ucraina pone fine alla globalizzazione'

Secondo il Ceo di BlackRock Larry Fink il conflitto in Ucraina spingerà i governi e le banche centrali verso l'utilizzo di criptovalute. Inoltre, ci saranno effetti sulla globalizzazione e sul percorso verso la transizione energetica

di Antonio Cardarelli 24 Marzo 2022 10:46
financialounge -  BlackRock criptovalute Larry Fink transizione energetica

La guerra in Ucraina andrà a ridisegnare ulteriormente un'economia già profondamente cambiata dopo la pandemia. Secondo Larry Fink, Ceo di BlackRock, i mutamenti più rilevanti saranno essenzialmente tre: fine della vecchia globalizzazione, accelerazione nell'adozione delle valute digitali e rinnovata spinta verso la transizione energetica.

ADDIO ALLA VECCHIA GLOBALIZZAZIONE


Fink ha delineato il suo pensiero nella lettera inviata agli azionisti. "La guerra ha posto fine alla globalizzazione che abbiamo vissuto negli ultimi tre decenni - ha scritto Fink - che era già stata stravolta da due anni di pandemia". Le filiere produttive si accorceranno ulteriormente e questo, secondo il Ceo di BlackRock, andrà a erodere i margini delle aziende, generando ulteriore pressione sull'inflazione.

MONDO ECONOMICO COMPATTO


Fink ha sottolineato anche la capacità del mondo economico di agire in modo compatto contro la Russia. "I mercati possono fornire capitale a coloro che lavorano in modo costruttivo all'interno del sistema e possono negarlo velocemente a coloro che operano al di fuori di esso - si legge nella lettera - La Russia è stata sostanzialmente tagliata fuori dai mercati dei capitali globali, a dimostrazione dell'impegno delle grandi aziende a operare coerentemente con i valori fondamentali. Questa "guerra economica" mostra cosa possiamo ottenere quando le aziende, supportate dai loro stakeholder, si uniscono di fronte alla violenza e all'aggressione". Tuttavia, secondo Larry Fink l'impatto della guerra non sarà limitato all'Europa Orientale e il riverbero, che si sentirà per i prossimi decenni, è difficile da prevedere.

VALUTE DIGITALI PIÙ VICINE


L'altra conseguenza del conflitto, secondo il Ceo di BlackRock, sarà l'accelerazione dei governi nell'adozione di valute digitali. Bce e Fed hanno intenzione di recuperare il terreno perduto nei confronti della Cina, e sono determinate a varare le versioni digitali di euro e dollaro. "La guerra spingerà i paesi a rivalutare le loro dipendenze valutarie - spiega Fink - Un sistema di pagamento digitale globale, progettato con cura, può migliorare il regolamento delle transazioni internazionali riducendo il rischio di riciclaggio di denaro e corruzione. Le valute digitali possono anche aiutare a ridurre i costi dei pagamenti transfrontalieri, ad esempio quando i lavoratori espatriati restituiscono i guadagni alle loro famiglie".

TRANSIZIONE ENERGETICA


Infine, Larry Fink è tornato su uno dei temi che vede BlackRock in prima linea: quello della finanza sostenibile. Sul breve termine, è l'idea di Fink, la guerra in Ucraina rallenterà il percorso verso le emissioni nette zero di anidride carbonica poiché molti Paesi saranno costretti ad aumentare il consumo di carbone nei prossimi mesi. Ma sul lungo termine, quanto accaduto in Ucraina porterà a un'accelerazione della transizione energetica: "Abbiamo bisogno che le politiche pubbliche adottino un approccio più olistico e a lungo termine al fabbisogno energetico mondiale - ha spiegato Fink - Tra le altre sfide, con l'aumento della domanda di fonti di energia rinnovabili e dell'uso di tecnologie pulite, dobbiamo considerare cosa questo significhi per le materie prime da cui dipendono queste fonti di energia e tecnologia verdi".
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