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L’intervento

Lagarde: “Stretta monetaria prematura, improbabile aumento tassi nel 2022”

La presidente della Banca centrale europea assicura “di non prendere alla leggera questa fase di aumento dell’inflazione” che rischia di rallentare il ritmo della ripresa economica

di Fabrizio Arnhold 19 Novembre 2021 15:06
financialounge -  inflazione politica monetaria tassi

“Non prendiamo alla leggera questa fase di aumento dell’inflazione”. La presidente della Bce, Christine Lagarde, intervenendo al Frankfurt European Banking Congress 2021 ha precisato che nella revisione della strategia della Banca centrale europea “abbiamo concordato come affrontare il tipo di situazione che affrontiamo oggi e ci impegniamo a garantire che l’inflazione si stabilizzi al nostro obiettivo del 2% a medio termine”.

INFLAZIONE RALLENTA LA RIPRESA


Parlando dell’aumento dei prezzi, Lagarde ha detto che “l’inflazione è in gran parte spinta verso l’alto dalle circostanze eccezionali create dalla pandemia” ma l’attenzione deve restare alta perché la natura dell’inflazione “rischia di rallentare il ritmo della ripresa nel breve termine”.

POLITICA MONETARIA PAZIENTE


Per affrontare al meglio questo scenario, la politica monetaria oggi, secondo la presidente della Bce “deve restare paziente e tenace, attenta a ogni possibile emergere di dinamiche destabilizzanti”. Questa è la strada da percorrere “per assicurarci di tornare al nostro obiettivo di inflazione del 2% su base sostenuta”.

STRETTA MONETARIA PREMATURA


“In un momento in cui il potere d'acquisto è già schiacciato dall'aumento delle bollette dell'energia e del carburante, un indebito inasprimento della politica monetaria rappresenterebbe un vento contrario ingiustificato per la ripresa”, ha aggiunto Christine Lagarde al Frankfurt European Banking Congress 2021 che ha precisato come “non dobbiamo precipitarci in un inasprimento prematuro di fronte a shock inflazionistici transitori o guidati dall'offerta”.

IMPROBABILE AUMENTO DEI TASSI NEL 2022


Improbabile che i tassi possano essere ritoccati l’anno prossimo. “Anche dopo la prevista fine dell'emergenza pandemica - ha concluso Lagarde - sarà ancora importante che la politica monetaria, compresa l'opportuna calibrazione degli acquisti di asset, sostenga la ripresa e il ritorno sostenibile dell'inflazione al nostro target del 2%. Annunceremo le nostre intenzioni in materia a dicembre".
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