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La giornata sui mercati

Avvio piatto per le Borse europee con l'inflazione Usa sotto controllo

Il dato sui prezzi al consumo di luglio rispetta le attese e Wall Street segna nuovi massimi. In Cina nuova stretta regolatoria del governo, questa volta tocca alle assicurazioni

di Antonio Cardarelli 12 Agosto 2021 09:21
financialounge -  Borse europee cina inflazione mercati Piazza Affari

Partenza prudente per i listini europei nella giornata di oggi. Piazza Affari apre poco sotto la parità insieme a Parigi e Madrid. Leggermente positiva in avvio Francoforte, mentre Londra apre con un -0,2%.


INFLAZIONE SOTTO CONTROLLO


La lettura dell'inflazione americana del mese di luglio, in crescita dello 0,5% su base mensile e del 5,4% su base annuale, ha rassicurato Wall Street che ieri ha toccato nuovi record (Dow Jones +0,62% e S&P 500 +0,25%). L'incremento in linea con le aspettative dei prezzi al consumo fa pensare a una Federal Reserve che, per il momento, non ha nessuna fretta di modificare l'atteggiamento ultra accomodante della politica monetaria. Nella mattinata europea i futures di Wall Street sono leggermente in rosso.

NUOVE STRETTE IN CINA


L'andamento della Borsa americana non ha però trascinato i listini asiatici. Le preoccupazioni per la diffusione dei contagi, a causa della variante Delta, pesano sulla Borsa di Tokyo, che chiude la seduta a -0,2% grazie a un recupero importante nel finale. In rosso, quando manca poco alla chiusura, anche Hong Kong (-0,8%) e Shanghai (-0,2%). A pesare sui listini cinesi, oltre al Covid-19, è anche la nuova stretta del governo che, secondo i media legati a Pechino, questa volta dovrebbe interessare le compagnie assicurative. Sulla Borsa di Hong Kong le azioni di ZhongAn hanno perso oltre il 10%. Secondo le notizie che arrivano dalla Cina, la stretta imposta del governo su diversi settori economici durerà per i prossimi cinque anni.

PETROLIO IN CALO


Per quanto riguarda i dati macro, nella giornata di oggi c'è attesa per la produzione industriale di giugno dell'Eurozona (previsione -0,2% su base mensile). Negli Usa, invece, arriverà la lettura delle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione (stime 375mila unità). Anche questo un indicatore molto seguito dalla Federal Reserve oltre, ovviamente, all'inflazione. Sul fronte materie prime, il petrolio è in leggero calo: Wti a 69 dollari al barile (-0,3%) e Brent a 71 dollari al barile (-0,2%). Oro stabile a quota 1.753 dollari l'oncia. Spread di rendimento tra Btp italiani e Bund tedeschi sostanzialmente stabile a 102 punti base.
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