Mediobanca, Del Vecchio compra ancora e sale al 19%: limite Bce a un passo

Prosegue la scalata di Leonardo Del Vecchio in Mediobanca. Il patron di Luxottica, tramite la holding lussemburghese Delfin, è salito al 19% del capitale dopo aver rastrellato altri 31 milioni di titoli, corrispondenti a una partecipazione del 3,5%.

SOGLIA BCE A UN PASSO

Del Vecchio è ormai molto vicino alla soglia autorizzata dalla Bce, pari al 19,9% del capitale, e già si parla della possibilità di chiedere una nuova autorizzazione per arrivare al 30%, quota che comporterebbe l'avvio di un'Opa. L'operazione è avvenuta a un prezzo medio di 9,9214 euro per azione tramite un contratto derivato con scadenza 8 luglio 2024 denominato "Initial Share Forward Transaction and Collar Share Forward Transaction", avente come sottostante le azioni Mediobanca.

LA SCALATA IN CORSO

Lo scorso febbraio Del Vecchio aveva raggiunto la quota complessiva del 13,2%. A metà seduta il titolo Mediobanca è a quota 9,9 euro, con un rialzo superiore allo 0,5%. "Al di là delle dichiarazioni di principio, la strategia di Del Vecchio in Mediobanca e Generali resta poca chiara", commentano gli analisti di Equita a margine dell'operazione. "Tecnicamente sul titolo potrebbe venir meno nel breve un compratore marginale", aggiungono gli esperti che confermano tuttavia la raccomandazione "buy" sostenuta da "fondamentali molto solidi e da una valutazione attraente".