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Parallelismi da scoprire

Da Cruyff a Buffett: cosa può insegnare il calcio agli investitori

Basi solide, capacità di andare oltre le scelte scontate e selezione dei giocatori (titoli) adatti a costruire una squadra o un portafoglio solido: l'analisi di Aberdeen Standard Investments in tempo di Euro 2020

di Antonio Cardarelli 18 Giugno 2021 08:00
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In tempo di campionati europei, si può azzardare un parallelo tra investimenti e calcio per trarre indicazioni interessanti per il mercato azionario del Vecchio Continente. Due mondi, investimenti e calcio, che all'apparenza hanno poco in comune, ma che in realtà nascondo similitudini interessanti. Basta andarle a cercare, come hanno fatto Jamie Mills O’Brien e Ben Ritchie, gestori azionari Europa di Aberdeen Standard Investments (ASI).

DA CRUYFF A BUFFETT


Il primo parallelo è tra Johan Cruyff, asso olandese del calcio, e Warren Buffett, asso americano degli investimenti. I due, secondo gli esperti di ASI, hanno in comune integrità, autenticità e un track record di successi. Cosa può insegnare Cruyff agli investitori? Per esempio l'importanza di partire da una base giusta, come ha fatto l'allora allenatore olandese nel Barcellona andando a rivoluzionare i criteri di selezione dei giocatori. Dalla scelta in base a fisico e potenza a quella basata sulle abilità tecniche: Lionel Messi è stato il tipico prodotto di questo cambiamento, che ha gettato le basi per 30 anni di successi mai visti a Barcellona.

CREARE LE BASI SOLIDE


"Negli investimenti - spiegano Mills O'Brien e Ritchie - anche gli asset manager devono creare le basi giuste per operare in numerosi cicli di mercato. Per noi ciò significa dotarsi di solidi processi di investimento e di quadri di riferimento efficaci per determinare la propensione al rischio. Per conseguire una performance migliore abbiamo bisogno di idee, che generiamo mediante una ricerca accurata e la creazione di uno spazio in cui le competenze individuali si accompagnano alla condivisione delle idee e al confronto con i pari. Questo include coltivare e responsabilizzare i talenti futuri, ovvero stabilire relazioni aperte e durature con i clienti".

ORIZZONTE DI LUNGO TERMINE


Nel calcio come negli investimenti è cresciuta l'impazienza - dei tifosi e degli investitori - ma questo orizzonte temporale ridotto è un ostacolo per il successo: serve un approccio di lungo termine per arrivare al successo. Lo sa bene Cruyff, che nei momenti difficili della sua gestione non è corso a fare nuovi acquisti improvvisati, ma ha mantenuto rotta e stabilità. Il coraggio di fare scelte contrarian, correre rischi calcolati e osare è un altro elemento comune. Cruyff, per esempio, lo ha fatto giocando con il 3-4-3 in un'epoca in cui il 4-4-2 era lo schema dominante, e ha avuto il coraggio di impiegare attaccanti di fama internazionale come Gary Lineker in ruoli più defilati, ma più utili per la squadra.

SCEGLIERE LA SQUADRA: DIFESA...


Scegliere gli elementi adatti a costruire un buon portafoglio non è molto diverso dallo scegliere i giocatori giusti per mettere insieme una squadra solida. A differenza di Cruyff, che preferiva non allenare i difensori in ossequio alla sua idea di calcio offensivo, i due esperti di Aberdeen Standard Investments sottolineano come, per arrivare a un portafoglio di azioni europee ben assortito, servano anche titoli difensivi. "Certo, questo non farà segnare molti gol, ma probabilmente permette di non subirli. Le società di beni di consumo di base come Nestlé o le aziende farmaceutiche di alta qualità come Novo Nordisk sono potenzialmente gli investimenti più adatti sotto questo profilo", spiegano gli esperti.

...ATTACCO E CENTROCAMPO


Puntellata la difesa con elementi solidi, a centrocampo si può azzardare l'inserimento di titoli (o giocatori) creativi. Per esempio, Mills O'Brien e Ritchie citano la società danese Ørsted, che gestisce parchi eolici offshore, o Knorr-Bremse, che opera nelle tecnologie di mobilità sostenibile. In altre aree troviamo aziende come Dassault e Nemetschek, coinvolte nella digitalizzazione dell'industria. Ora per completare la squadra servono un Del Piero o un Fernando Torres, giocatori talentuosi e versatili, accomunati dal grande fiuto per il gol: "L'Europa vanta molte aziende con caratteristiche simili: meno mature, ma in rapida crescita e capaci di rubare quote di mercato a rivali più importanti. A questo riguardo troviamo esempi sempre più interessanti nello spazio tecnologico europeo, tra cui Adyen nelle soluzioni di pagamento corporate e Prosus nello spazio Internet dei consumatori".
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