BCE
Borse caute nel giorno della Bce, Stellantis in rosso dopo inchiesta per dieselgate
Sui listini del Vecchio Continente si attende l’esito della riunione della Bce e del dato sull’inflazione americana a maggio. Il prezzo del petrolio in calo, spread poco mosso
di Fabrizio Arnhold 10 Giugno 2021 09:18
Le Borse europee aprono all’insegna della cautela, nel giorno della Bce e dell’inflazione Usa. A Milano il Ftse Mib, dopo i primi scambi, segna -0,13%, il Dax a Francoforte inizia la giornata a -0,10%, il Cac40 di Parigi a +0,01%, l’Ibex 35 di Madrid a +0,22% e il Ftse 100 di Londra a +0,09%. La Borsa di Tokyo chiude le contrattazioni in verde, con l’indice Nikkei a +0,34%.
Il titolo di Stellantis cede il 2,44% a Piazza Affari sulla notizia dell’inchiesta in carico a Peugeot. Le azioni della casa automobilistica che controlla il marchio francese si attestano a 16,92 euro. Ieri è emerso che Peugeot è stata messa “en examen” dal Tribunale Giudiziario di Parigi per accuse di frode ai consumatori in merito alla vendita in Francia di veicoli diesel Euro 5 tra il 2009 e il 2015. Nell’inchiesta sono coinvolte anche Renault e Volkswagen. Per gli analisti, comunque, l’impatto sul titolo sarà limitato
Attesa per le decisioni che prenderà la Bce in tema di politica monetaria e del quadro che dipingerà la numero uno, Christine Lagarde. Nel pomeriggio, toccherà al dato sull’inflazione Usa, seguito dalla Federal Reserve e poi dalla riunione del suo braccio armato Fomc, in programma il 15 e 16 giugno. In Europa è arrivato il presidente Usa, Joe Biden, che domani prenderà parte al G7 in Cornovaglia.
Da seguire sulla piazza milanese il titolo di Ferrari (+0,50%), dopo il calo di oltre il 2% di ieri, con la nomina di Benedetto Vigna che sarà il nuovo ceo. Fuori dal paniere principale, l’attenzione degli investitori sarà anche per Unieuro, nell’attesa della presentazione del nuovo piano strategico. Osservata speciale anche la Juventus, dopo che la Commissione d’Appello Uefa ha deciso di sospendere fino a nuovo avviso i procedimenti disciplinari contro la squadra per il progetto Superlega.
Sul fronte valutario, l’euro è tornato al di sotto della soglia di 1,22 dollari, attestandosi a 1,2166 dollari. Nel giorno della pubblicazione del rapporto dell’Opec, il petrolio è in flessione, con il Wti luglio che cede lo 0,63%, scambiato a 69,52 dollari al barile. Lo spread in apertura si attestata a 108 punti base.
STELLANTIS IN ROSSO PER INCHIESTA PEUGEOT
Il titolo di Stellantis cede il 2,44% a Piazza Affari sulla notizia dell’inchiesta in carico a Peugeot. Le azioni della casa automobilistica che controlla il marchio francese si attestano a 16,92 euro. Ieri è emerso che Peugeot è stata messa “en examen” dal Tribunale Giudiziario di Parigi per accuse di frode ai consumatori in merito alla vendita in Francia di veicoli diesel Euro 5 tra il 2009 e il 2015. Nell’inchiesta sono coinvolte anche Renault e Volkswagen. Per gli analisti, comunque, l’impatto sul titolo sarà limitato
IL GIORNO DELLE BANCHE CENTRALI
Attesa per le decisioni che prenderà la Bce in tema di politica monetaria e del quadro che dipingerà la numero uno, Christine Lagarde. Nel pomeriggio, toccherà al dato sull’inflazione Usa, seguito dalla Federal Reserve e poi dalla riunione del suo braccio armato Fomc, in programma il 15 e 16 giugno. In Europa è arrivato il presidente Usa, Joe Biden, che domani prenderà parte al G7 in Cornovaglia.
A PIAZZA AFFARI SOTTO LA LENTE FERRARI
Da seguire sulla piazza milanese il titolo di Ferrari (+0,50%), dopo il calo di oltre il 2% di ieri, con la nomina di Benedetto Vigna che sarà il nuovo ceo. Fuori dal paniere principale, l’attenzione degli investitori sarà anche per Unieuro, nell’attesa della presentazione del nuovo piano strategico. Osservata speciale anche la Juventus, dopo che la Commissione d’Appello Uefa ha deciso di sospendere fino a nuovo avviso i procedimenti disciplinari contro la squadra per il progetto Superlega.
PETROLIO DEBOLE
Sul fronte valutario, l’euro è tornato al di sotto della soglia di 1,22 dollari, attestandosi a 1,2166 dollari. Nel giorno della pubblicazione del rapporto dell’Opec, il petrolio è in flessione, con il Wti luglio che cede lo 0,63%, scambiato a 69,52 dollari al barile. Lo spread in apertura si attestata a 108 punti base.
Trending