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Goldman Sachs Asset Management: "Le azioni stanno entrando in fase di crescita"

Secondo Davide Andaloro non ci sono segnali che fanno pensare a una bolla finanziaria: la fase di crescita più lunga è appena iniziata e il dollaro potrebbe perdere terreno nei confronti dell'euro

di Antonio Cardarelli 19 Maggio 2021 12:54
financialounge -  azioni daily news Davide Andaloro Goldman Sachs Asset Management mercati Scenari

L'inflazione continua a preoccupare gli investitori, ma la view di Goldman Sachs Asset Management rimane pro rischio e le azioni continuano a essere l'asset class preferita. A spiegare i motivi di questo orientamento è Davide Andaloro, Executive Director e Senior Market e Portfolio Strategist di Goldman Sachs Asset Management, nel recente aggiornamento di mercato.

DOLLARO IN CALO, ORO SU


Crescita globale solida (+6,6%), utili aziendali a doppia cifra, condizioni finanziarie accomodanti, limitata necessità di interventi strutturali, supporto delle politiche e inflazione sostenibile: sono questi i sei motivi che inducono Goldman Sachs Asset Management a mantenere un orientamento che continua a privilegiare l'azionario rispetto alle altre asset class. Nelle previsioni per i prossimi 12 mesi, Goldman Sachs Asset Management vede l'indice S&P 500 a quota 4.300 punti con un utile atteso, per il 2021, di 181 dollari per azione. Secondo Andaloro, il decennale Usa chiuderà il 2021 con rendimenti intorno all'1,90% mentre per il dollaro è previsto un indebolimento fino al cambio di 1,28 contro l'euro. Infine, le previsioni della divisione asset management di Goldman Sachs vedono il petrolio Wti a 77 dollari al barile e l'oro a 2.000 dollari l'oncia.

AUMENTO DEI PREZZI SOSTENIBILE


Nella sua analisi Andaloro si è soffermato in particolare sulla questione bolla e su come capire se effettivamente stiamo attraversando una fase puramente speculativa sull'azionario. Secondo Goldman Sachs Asset Management non siamo in una fase di bolla finanziaria principalmente per tre ragioni. La prima riguarda l'aumento dei prezzi che è stato impressionante negli ultimi anni, ma non si avvicina "neanche lontanamente" all'aumento esplosivo registrato alla fine degli anni '90. Inoltre, spiega Andaloro, "l’aumento dei rendimenti è stato alimentato dalla crescita superiore dei fondamentali, ovvero è dipeso dalla realtà effettiva, non semplicemente da speranze e possibilità" e a differenza del passato, in questa fase sarà fondamentale essere attivi nella scelta delle azioni.

TECNOLOGIA SETTORE DOMINANTE


L'altro elemento riguarda la concentrazione del mercato. Anche in questo caso, spiega Andaloro, è vero che alcune società tecnologiche pesano molto sull'S&P 500, ma non più di altri settori rispetto al passato: "Questa concentrazione non equivale a una bolla, è già successo e succederà ancora". Infine, secondo l'analisi di Andaloro, le società interessate di più dai benefici della digitalizzazione e della decarbonizzazione, pur avendo registrato un forte rally, stanno ora registrando profitti. Inoltre, fa notare Andaloro, "il set di opportunità è diventato più globale e siamo convinti che le scelte di allocazione dovrebbero adeguatamente rispecchiare questo trend".

AZIONI IN FASE DI CRESCITA


Dunque, secondo l'esperto di Goldman Sachs Asset Management, "le azioni sono appena entrate in fase di crescita" ossia "la fase più lunga del mercato rialzista durante la quale gli utili crescono ma le valutazioni e i rendimenti iniziano a rallentare". I titoli ciclici e value, spiega Andaloro, sono quelli meglio posizionati per trarre il massimo beneficio dal punto di inflessione dell'economia nel 2021.
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