Avvio di seduta in calo per i listini di Wall Street dopo la chiusura positiva di lunedì. Il
Dow Jones ha aperto le contrattazioni in ribasso dello 0,1%, l’
S&P 500 ha iniziato gli scambi cedendo lo 0,5%, mentre il Nasdaq ha registrato una flessione dell'1%. Il rendimento dei
Treasury a dieci anni si attesta all’1,58%. A causa dell’allentamento delle restrizioni in Europa e negli Stati Uniti, il petrolio
Wti sale dell’1,09% a 65,19 dollari al barile.
L’ALLENTAMENTO DELLE RESTRIZIONI
A guidare i ribassi sono i
tecnologici, in difficoltà negli ultimi giorni, con gli investitori che sono tornati a guardare i titoli che beneficerebbero di più della
riapertura delle attività, in salita da quando il governatore dello Stato di New York
Andrew Cuomo ha annunciato la fine delle restrizioni dal 19 maggio. Lunedì anche
Ron DeSantis, a capo della Florida, ha sospeso le limitazioni in vigore per motivi di salute pubblica e ha firmato un disegno di legge che vieta i
pass vaccinali nello Stato e limita le autorità delle città e delle contee per le future crisi sanitarie.
ATTESA PER IL RAPPORTO SULL’OCCUPAZIONE
L’agenda macroeconomica prevede oggi la pubblicazione dell’
indicatore Ism di New York di aprile e gli
ordini delle fabbriche registrati a marzo. Ma gli investitori attendono soprattutto il rapporto sull’occupazione dell’ultimo mese. Le aspettative sono alte: i più ottimisti prospettano un guadagno di oltre
due milioni di posti di lavoro.
IL TITOLO PFIZER
A Wall Street gli occhi degli investitori sono puntati sul titolo di
Pfizer, che guadagna lo 0,4% dopo aver chiuso il primo trimestre del 2021 con ricavi pari a
14,5 miliardi di dollari, in aumento del 45% rispetto allo stesso periodo del 2020, e un utile per azioni di 0,93 dollari, in crescita del 47% su base tendenziale. La società ha inoltre comunicato di aver rivisto al rialzo le previsioni di vendita annuali per il suo
vaccino anti-Covid.