Fineco lancia un nuovo fondo per approcciare il mercato cinese

L’economia cinese ha consolidato nell’ultimo anno il proprio ruolo trainante per la crescita globale, riuscendo meglio di altre a fronteggiare l’emergenza pandemica e accrescendo il proprio PIL del 2,3% nel 2020. Le prospettive economiche vedono Pechino in ulteriore rialzo nei prossimi anni, grazie soprattutto a tecnologia, innovazione e a un importante processo di urbanizzazione. Per permettere ai risparmiatori di cogliere opportunità dalla crescita cinese, Fineco Asset Management ha aperto le sottoscrizioni per il nuovo Target China Coupon 2026 FAM Fund.

TEMPO FINO AL 30 GIUGNO

Si tratta di un fondo che permette al risparmiatore di avvicinarsi gradualmente all’investimento sui mercati azionari cinesi, puntando al contempo con una parte del portafoglio a generare un coupon annuale tramite l’esposizione a emittenti finanziari europei e al debito italiano. Il periodo di sottoscrizione al Target China Coupon 2026 FAM Fund termina il prossimo 30 giugno.

APPROCCIO GRADUALE ALL’AZIONARIO CINESE

Il fondo permette di esporsi gradualmente e in modo automatizzato al mercato azionario cinese con un orizzonte di investimento di cinque anni. Durante questo periodo l’esposizione sui listini di Pechino arriverà a un massimo del 75%. La componente restante del portafoglio verrà invece costantemente valorizzata con l’obiettivo di erogare ogni anno una cedola pari al 2% della quota che in quel momento non è ancora investita sull’azionario.

“RIDOTTI I RISCHI DI EMOTIVITÀ”

“La famiglia di fondi Target fin dalla nascita racchiude i principi di finanza comportamentale e permette all’investitore di avvicinarsi gradualmente ai mercati azionari, con un approccio automatizzato che riduce i rischi connessi all’emotività”, ha spiegato Fabio Melisso, CEO di Fineco Asset Management. “Target China Coupon 2026 FAM Fund rappresenta un’evoluzione ulteriore di queste soluzioni, perché combina a un accesso graduale al mercato azionario della seconda economia mondiale l’opportunità di valorizzare da subito la componente più liquida del portafoglio”.