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2020 in crescendo

I titoli del risparmio gestito brillano in Borsa spinti dai dati della raccolta del 2020

In luce Banca Mediolanum, Fineco, Azimut, Anima e Banca Generali e Piazza Affari, nonostante la seduta debole, premia i robusti numeri della raccolta netta con rialzi consistenti

di Antonio Cardarelli 12 Gennaio 2021 14:45
financialounge -  Banca Mediolanum daily news Fineco Piazza Affari risparmio gestito

Prima è stato il turno di Fineco, Anima e Banca Mediolanum, ora tocca a Azimut e Banca Generali: le società del risparmio gestito, in questo scorcio di 2021, sono le regine di Piazza Affari. Grazie alla spinta della raccolta registrata soprattutto a fine 2020, mettono a segno performance positive nonostante le sedute deboli del listino milanese. Nonostante l’anno complicato dalla pandemia, le società italiane del risparmio gestito hanno dimostrato grande capacità di ripresa, con un finale d’anno che ha riportato tutte le raccolte ampiamente in positivo.

FINECO E MEDIOLANUM


Nella giornata di ieri (lunedì) è stata Fineco a rendere noti i dati 2020, mettendo in risalto un dicembre da 1,6 miliardi di euro di raccolta (+119% rispetto allo stesso mese del 2019). Nella seduta di ieri ha registrato un rialzo di quasi l’1%, seguito oggi da guadagni superiori all’1,5%. È stato un 2020 ampiamente positivo anche per Banca Mediolanum, che ha chiuso l’anno con una raccolta complessiva di 7,7 miliardi di euro grazie all’incremento di 1,08 miliardi registrato a dicembre. Una performance ampiamente premiata dal mercato, con il titolo che oggi viaggia con rialzi superiori al 4% e, forte della revisione del target price al rialzo da parte di Equita, punta ancora più in alto.

ANIMA E AZIMUT


Seduta convincente anche per Anima Holding, con il titolo scambiato a 4,25 euro (+2,1%) spinto dalla raccolta positiva per 515 milioni di euro a dicembre. Tra i titoli più brillanti di oggi spicca Azimut (+3% a metà seduta) a 18,3 euro. Anche in questo caso, a spingere il titolo della società sono in conti pubblicati a ridosso dell’apertura di mercato, con il gruppo che prevede di chiudere il 2020 con il miglior utile netto consolidato della sua storia, compreso fra i 375 milioni e i 415 milioni di euro. Nel 2020 Azimut ha registrato una raccolta netta di 4,5 miliardi di euro, raggiungendo così il patrimonio complessivo più alto di sempre a 60,4 miliardi di euro escluso il recente acquisto di Sanctuary Wealth.

BANCA GENERALI


Numeri incoraggianti anche per Banca Generali a dicembre, con una raccolta positiva per 782 milioni dopo i 406 milioni di euro di novembre. La raccolta complessiva del 2020 è stata di 5,9 miliardi di euro, con masse complessive gestite per 74 miliardi. Anche in questo caso, nonostante la giornata fiacca, Piazza Affari premia il titolo Generali con un rialzo di poco inferiore al mezzo punto percentuale.
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