La giornata sui mercati

Le Borse provano a ripartire al rialzo

Apertura mista sui listini europei, che ora cercano una direzione dopo il super rally di novembre. Negli Usa si riaccende la speranza per un nuovo pacchetto di aiuti economici

di Antonio Cardarelli 3 Dicembre 2020 09:10
financialounge -  borse mercati Piazza Affari

Reduci dal rally di novembre, i listini europei cercano una direzione nella seduta di oggi e, sulla scia delle buone notizie sul vaccino già approvato nel Regno Unito, provano un timido rialzo. Un tentativo che in avvio di seduta vede in area positiva Milano e la stessa Londra, mentre Francoforte, Parigi e Madrid aprono sotto la parità, con le ultime due che sembrano più indietro rispetto agli altri listini.

TOKYO IN PARITÀ


Anche sulle Borse asiatiche prevale la prudenza. Nonostante il buon dato dell’indice Pmi dei servizi di novembre (56,8 punti, oltre i 50 si è in area “espansione”) la Borsa di Shanghai viaggia in perdita di circa 0,20 punti percentuali mentre Hong Kong, a poche ore dalla chiusura, è in area +0,6%. Seduta sostanzialmente piatta, invece, per Tokyo, che rimane in attesa di novità sul fronte vaccini e chiude con un rialzo dello 0,03% del Nikkei.

I FUTURES DI WALL STREET


Dopo la seduta sostanzialmente interlocutoria di ieri, a Wall Street si attende un’altra giornata piatta. I futures dei tre indici principali sono poco mossi, e per il momento la tendenza sembra essere di una nuova giornata di pausa dopo il rally di novembre. Tuttavia, mentre i contagi continuano ad aumentare (insieme ai decessi) e si aspetta l’approvazione del vaccino Pfizer/BioNtech sulla scorta di quanto avvenuto nel Regno Unito, si riaccende la speranza per un nuovo piano di stimoli.

NUOVO PACCHETTO DI AIUTI


Nella giornata di ieri Nancy Pelosi, speaker democratica della Camera, e Chuck Schumer, leader di minoranza al Senato, anch’esso democratico, hanno sollecitato la maggioranza repubblicana del Senato affinché si trovi un accordo bipartisan. Le trattative si erano fermate subito prima delle elezioni, ma ora i colloqui potrebbero riprendere per arrivare a un nuovo piano di stimoli da 908 miliardi di dollari da approvare entro la fine dell’anno.

EURO A QUOTA 1,21 SUL DOLLARO


Intanto, sul fronte valutario il dollaro continua a perdere terreno nei confronti dell’euro. Il cambio ha ormai superato quota 1,21. Sul fronte materie prima, il petrolio continua a perdere terreno principalmente a causa delle divisioni interne all’Opec e all’Opec+ sul prolungamento dei tagli. Il barile Wti è arrivato a 45,08 dollari (-0,44%) e il Brent è a 48,08 dollari (-0,35%). In leggero recupero l’oro, a quota 1.836 dollari l’oncia (+0,33%). Nella giornata di oggi è in arrivo una lunga serie di dati macro: Pmi di Italia, Francia, Germania, Regno Unito ed Eurozona; rapporto Istat sulle prospettive dell'economia italiana; vendite al dettaglio Eurozona; sussidi di disoccupazione Usa; indice Ism non manifatturiero di novembre Usa.
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