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Nuovo software

Caccia agli evasori, adesso il Fisco utilizzerà l’intelligenza artificiale

L’Agenzia delle Entrate punta su un algoritmo che prevede la propensione a evadere le tasse

di Antonio Cardarelli 28 Settembre 2020 14:58
financialounge -  Agenzia delle Entrate evasione fiscale fisco

A ufficializzare l’utilizzo dell’intelligenza artificiale per scovare gli evasori italiani è stato il direttore dell’Agenzia delle Entrate. “È in corso di sperimentazione uno strumento evoluto di analisi e navigazione dei dati basato su tecniche di analisi ed esplorazioni delle relazioni tra contribuenti con possibilità di intercettare schemi di relazione a rischio all'interno della rete fiscale”, ha detto Ernesto Maria Ruffini in un’audizione al Parlamento.

IL NUOVO SOFTWARE


Qualche giorno dopo è arrivato qualche dettaglio in più sull’utilizzo dell’algoritmo per dare la caccia agli evasori fiscali. Secondo quanto riportato dal quotidiano Italia Oggi, il “cervellone” dell’Agenzia delle Entrate lavora per stimare la propensione all’evasione dei singoli contribuenti. Come? Attraverso l’analisi delle relazioni tra contribuenti che viene poi incrociata con i risultati dei precedenti accertamenti. Alla fine del processo, l’algoritmo assegna un voto a ogni contribuente che rappresenta la propensione all’evasione.

PARTITA LA SPERIMENTAZIONE


Questo nuovo approccio tecnologico, basato appunto sull’intelligenza artificiale, è già in fase di sperimentazione in alcune regioni. Nel mirino del cervellone dell’Agenzia ci sarebbero soprattutto le partite Iva, societarie o di lavoratori autonomi. Secondo gli ultimi dati Istat, l’evasione fiscale in Italia vale circa 100 miliardi di euro all’anno. Grazie all’utilizzo del nuovo super software dell’Agenzia delle Entrate, che a quanto pare verrà potenziato anche grazie ai contributi in arrivo dal Recovery Fund, il Fisco mira a individuare in anticipo i potenziali evasori permettendo così di effettuare controlli mirati.
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