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Investire in high yield

L’aumento delle insolvenze Usa non preoccupa Capital Group

Capital Group stima che le insolvenze sul debito societario statunitense siano triplicate causa virus ma vede un impatto limitato sui bond High Yield che restano importanti per un portafoglio diversificato

di Virgilio Chelli 17 Settembre 2020 15:13
financialounge -  bond Capital Group investimenti Scenari

Nomi importanti come Hertz, Cirque du Soleil, fino al gigante dei grandi magazzini Neiman Marcus, sono solo alcuni che di recente hanno presentato istanza di fallimento causa i lockdown indotti dalla pandemia, triplicando il tasso di insolvenza USA al 6,2% rispetto al 2019. Ma grazie alla Fed e ai suoi acquisti di corporate bond, difficilmente si verificherà una grave correzione del mercato come quella di marzo, anche perché gli High Yield hanno tenuto bene dopo le precedenti recessioni. Shannon Ward, Gestore di portafoglio, reddito fisso, di Capital Group aggiunge in un commento che il tasso di insolvenza è molto basso, sotto il 3%, da diversi anni e prevede che se causa covid continua a salire fino al prossimo anno potrebbe arrivare a sfiorare il 10%.

COLPITE LA DISTRIBUZIONE E L’ENERGIA


Le chiusure di attività dovute al covid hanno colpito duramente, soprattutto in alcuni settori, come la distribuzione, con i casi GNC e J. C. Penney, e l’energia, dove società come Chesapeake Energy ha dovuto fare i conti anche con prezzi del petrolio depressi. Ma Capital Group aveva messo questi settori e società sotto osservazione da tempo, perché in difficoltà già prima della pandemia. L’esperta di Capital Group enumera diverse cause delle insolvenze, come l’eccesso di leva finanziaria o il crollo degli affitti per le società immobiliari investite in centri commerciali.

TRASCURATI DA MOLTI INVESTITORI


Ma l’esperta di Capital Group aggiunge anche che durante il crollo del mercato di marzo e aprile, sono emerse molte opportunità negli emittenti High Yield con rating più elevato e nei cosiddetti "fallen angel", vale a dire declassate dallo status di Investment Grade, che hanno poi recuperato fino a tornare a livelli pre-crisi, ed è un mercato in cui Capital Group continua a investire soprattutto nel segmento con rating BB, mentre sta individuando ulteriori opportunità anche più in basso nella fascia High Yield. Secondo Capital Group infatti, molte di queste società riusciranno ad affrontare la pandemia, ma molti investitori semplicemente non hanno il tempo, la competenza, o la flessibilità di mandato per investire in questo settore.

OPPORTUNITÀ DI TROVARE VALORE


La Ward osserva anche che, data la base ristretta di investitori, il mercato delle società con rating inferiore è molto meno efficiente, e c'è quindi più opportunità di differenziare e trovare valore, ma bisogna stare attenti perché alcuni emittenti potrebbero non riprendersi del tutto: è proprio qui che l’approccio minuzioso incentrato sulle singole società e sui singoli titoli di Capital Group può fare la differenza, anche perché nonostante l’aumento delle insolvenze, le società in gravi difficoltà costituiscono un piccolo sottoinsieme dell’universo High Yield.

OTTICA DI LUNGO TERMINE


La conclusione dell’esperta di Capital Group è che, soprattutto nel lungo termine, i bond High Yield possono offrire agli investitori un significativo incremento del reddito rispetto ad altri segmenti del debito, e funzionano bene nell’ambito di un portafoglio diversificato. Capital Group ritiene che l’aumento dei fallimenti abbia un impatto relativamente contenuto, perché colpisce una piccola parte del mercato High Yield, su cui oltretutto molti investitori hanno esposizioni ridotte. E prevede che nel tempo, l’extra rendimento dovrebbe compensare il rischio di insolvenza. “È questo l'affare che stiamo cercando di fare”, conclude Ward.
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