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Boom della telemedicina

Goldman Sachs: "Post Covid Economy, ecco cosa è destinato a durare"

Tra i molti cambiamenti indotti dalla pandemia, gli esperti di Goldman Sachs AM segnalano quelli destinati a durare: le nuove frontiere della sanità, la nuova mentalità Millennial e la centralità del fattore ESG

di Virgilio Chelli 28 Agosto 2020 08:00
financialounge -  ESG Goldman Sachs Asset Management Morning News Post Covid Scenari smart working telemedicina

Trend momentaneo o anticipo del futuro destinato a durare? Gli esperti di Goldman Sachs AM hanno lavorato alla risposta a questo interrogative dopo che la pandemia del Covid-19 ha trasformato molti aspetti della vita quotidiana, nella convinzione che gli investitori che guardano al lungo termine debbano focalizzarsi sulla distinzione tra i temi che riflettono trend momentanei e quelli che invece prefigurano il futuro. In quest’ottica, l’indicazione è guardare a società leader con un vantaggio strutturale che possono crescere ancora cavalcando il ciclo di innovazione, in un approccio attivo all’investimento azionario.

SANITÀ IN CIMA ALLE AGENDE POLITICHE


Il primo posto nella lista dei settori a cui guardare pensando al futuro è occupato dalla sanità, che secondo gli esperti di Goldman Sachs AM resterà in cima alle agende della politica anche dopo che sarà trovato il vaccino anti-virus, generando un riassetto regolatorio che sarà fatto di protezione dal rischio ma anche di assunzione di rischi. Norme che assecondino questo secondo filone potrebbero dare una spinta allo sviluppo di nuovi farmaci, ma anche alla genomica e alla medicina di precisione, mentre nuove regole mirate alla protezione dal rischio potranno spingere nuove tecnologie capaci di assicurare una maggior preparazione dei sistemi sanitari.

OPPORTUNITÀ NELLA TELEMEDICINA


Tra queste, gli esperti di Goldman Sachs AM citano la telemedicina, i cui benefici e i cui sviluppi non saranno limitati alla durata della pandemia, ma diventeranno invece duraturi almeno in alcune aree e per certi utilizzi, consentendo ad esempio l’impiego di un minor numero di medici nelle aree rurali. Questo trend può creare opportunità per aziende che forniscono infrastrutture sanitarie digitali.

LAVORO REMOTO, TREND DURATURO


Poi c’è il trend del lavoro da remoto, che con i suoi benefici in termini di produttività ed efficienza operativa mostrati durante il lockdown incoraggerà un’adozione crescente anche dopo la riapertura di fabbriche e uffici. In questo campo, gli esperti di Goldman Sachs AM vedono potenziali di investimento in società capaci di creare condizioni di lavoro da casa efficienti per la popolazione dei cosiddetti ‘knowledge workers’, vale a dire lavoratori che usano strumenti tecnologici per almeno un’ora al giorno, e che a livello globale conta 1,25 mld di persone. Qui le opportunità di investimento spaziano dai desktop virtuali, alle firme digitali, al cloud computing, fino alle connessioni a banda larga.

IL FATTORE MILLENNIAL


Poi c’è l’accelerazione impressa dai lockdown al fenomeno della ‘automazione distruttiva’ che ha indotto a ripensare le catene di fornitura globali riorganizzando il commercio globale. Secondo gli esperti di Goldman Sachs AM, le nuove tecnologie manifatturiere, dall’automazione alla robotica, impatteranno praticamente ogni settore di investimento. Quindi il nuovo stile di vita dei Millennial, accelerato anche qui dalla pandemia, che sta diventando ‘virale’ e consiste nell’adozione di un approccio online in tutti i campi, dall’e-commerce all’intrattenimento, fino all’e-learning. Anche qui secondo gli esperti di Goldman Sachs AM siamo in presenza di un trend proiettato ben oltre la pandemia e che, dal punto di vista dell’investitore, premierà aziende con una solida impronta digitale.

LE AZIENDE SARANNO PARTE DELLE SOLUZIONI


Il tutto conduce in direzione di un 'Nuovo Contratto Sociale', all’insegna del fatto che ‘un problema condiviso è un problema risolto’. Gli esperti di Goldman Sachs AM si dicono convinti che le aziende diventeranno parte della soluzione alle sfide globali attuali, che comprendono la discriminazione razziale, la disuguaglianza strutturale, e il cambiamento climatico. Un approccio condiviso alla soluzione di questi problemi può portare il mondo sul sentiero di una crescita più ‘pulita’, equa e sostenibile, man mano che ci si lascia alle spalle la recessione indotta dal virus. Per identificare le aziende meglio posizionate su questo percorso aiutano l’investitore i fattori ESG, sia in termini di vantaggio competitivo che di rischi.
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