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Trump torna ad attaccare la Fed: “Previsioni economiche buone, presto il vaccino”

Le anticipazioni sul Pil fanno arrabbiare Donald Trump che, dopo mesi di tregua, torna ad attaccare la Federal Reserve. E con un tweet rilancia: “Previsioni buone per i prossimi mesi, presto avremo il vaccino”

di Antonio Cardarelli 12 Giugno 2020 18:56
financialounge -  donald Trump Federal Reserve Pil Usa vaccino coronavirus

Il drastico taglio dei tassi e lo spettacolare recupero di Wall Street avevano fatto scoppiare la pace tra il presidente Donald Trump e la Federal Reserve, la banca centrale americana. Ma dopo mesi di pesanti attacchi sulla scarsa incisività del presidente della Fed Jerome Powell, al primo tonfo di Wall Street (ieri S&P 500 a -5,89%, peggior giornata da marzo) Trump è tornato alle vecchie abitudini.

“LA FED SBAGLIA SPESSO”


Un tonfo, quello della Borsa Usa, dovuto secondo molti osservatori alla paura di una seconda ondata di contagi di Covid-19. Ma per Trump la responsabilità ricade sulla Federal Reserve e sulle sue previsioni economiche troppo pessimistiche. “Spesso la Federal Reserve si sbaglia. Vedo anche i numeri e vanno molto meglio. Avremo un buonissimo terzo trimestre, un grande quarto trimestre e uno dei nostri anni migliori di sempre nel 2021. Presto avremo anche un vaccino e le cure. Questa è la mia opinione", ha twittato Trump.


2021, PREVISIONI A +5% PER IL PIL USA


Tuttavia, pur dicendo che l’economia Usa avrà bisogno di parecchio tempo per recuperare e che nel 2020 il calo sarà del 6,5%, Powell ha in realtà parlato di una crescita del Pil del 5% nel 2021. Se confermato, questo dato sarebbe il migliore per l’economia americana dal 1984, quindi anche oltre le aspettative di Trump.

TATTICA RODATA


Ma il presidente americano sembra essere in disaccordo sui cali dei prossimi mesi previsti dalla Fed, e forse è alla ricerca di un colpevole per una battuta d’arresto inattesa dopo lo straordinario recupero dei mesi scorsi dei listini Usa. Guidati da un incontenibile Nasdaq (l’indice tecnologico) che ha toccato per la prima volta nella sua storia i 10mila punti, salvo poi ritracciare ieri, gli indici di Wall Street avevano quasi recuperato le quote pre-coronavirus. Inoltre, in passato gli attacchi alla Fed hanno funzionato, quindi per Trump vale la pena provare a rigiocare con uno schema vincente.
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