Piaggio lancia l’Ape elettrica per conquistare il mercato indiano

La versione completamente elettrica dell’Ape Piaggio debutta in India. L’azienda italiana ha presentato Ape E-City, l’ultimo modello dell’iconico mezzo di trasporto a tre ruote, che mira a conquistare il mercato indiano.

PERCHÉ L’INDIA

La scelta di lanciare la versione elettrica dell’Ape in India non è casuale. Il gigante asiatico, infatti, ha bisogno di piccoli mezzi commerciali a basso costo e ha un problema di inquinamento molto grave. L’Ape E-City può essere una risposta a entrambi problemi, a patto però di rivelarsi affidabile quanto i suoi illustri parenti che solcano le strade da 70 anni.

CAMBIO DI BATTERIA AL VOLO

Il nodo dell’affidabilità è molto rilevante. L’Ape E-City, infatti, punta sulla tecnologia (molto avanzata) battery swap, cioè una batteria sostituibile in pochi minuti in apposite stazioni di servizio attrezzate. Una scelta che permetterà, a patto di poter contare su una rete di stazioni attrezzate, di spostarsi non solo all’interno delle megalopoli indiane, ma anche tra le diverse città.

IL MERCATO INDIANO

Il prezzo dell’Ape E-City sarà in linea con la “cugina” a gas naturale già commercializzata in India. Inoltre il governo indiano, attraverso il programma FAME, sta incentivando l’acquisto di mezzi elettrici e ibridi con provvedimenti come il taglio di una tassa simile all’Iva. Il Gruppo Piaggio in India (dati al 30 settembre 2019) ha venduto 142.500 veicoli commerciali, con un fatturato in crescita del 5,6%. La consociata indiana PVPL può contare su una quota complessiva del mercato dei mezzi a 3 ruote del 23,8%.

LA PRODUZIONE

Ape E-City verrà prodotta nello stabilimento del Gruppo Piaggio di Baramati, nello stato del Maharashtra. All’evento di presentazione che si è tenuto a New Delhi hanno preso parte, tra gli altri, Diego Graffi, CEO di Piaggio PVPL, Nitin Gadkari, Ministro indiano dei Trasporti su strada, Vincenzo De Luca, Ambasciatore d'Italia in India, e Amitabh Kant, CEO di Niti Aayog, il think tank istituito dal Governo indiano con l'obiettivo promuovere uno sviluppo sostenibile per il Paese.