Cibo vegano indigesto a Wall Street: Beyond Meat è un caso

Non è bastato il primo trimestre in utile dal giorno della quotazione a Beyond Meat per convincere gli investitori. Le azioni dell’azienda che produce “carne vegana”, o meglio sostituti a base vegana di carne e prodotti caseari, hanno infatti perso circa il 20% nella seduta di martedì 29 ottobre, ultimo calo di una tendenza negativa che ha portato le azioni a circa 87 dollari dal picco di 234 registrato lo scorso luglio.

NON BASTANO GLI UTILI

Eppure Beyond Meat ha presentato un’ottima trimestrale con fatturato in crescita del 250% a 92 milioni di dollari e un profitto di 4,1 milioni contro una perdita di 9,3 dello stesso trimestre dello scorso anno. Inoltre la società californiana ha rivisto al rialzo le previsioni di fatturato per il prossimo anno.

SCADUTO IL PERIODO DI LOCK UP

Nonostante questi numeri, il titolo non ha rallentato la discesa che lo vede protagonista dallo scorso luglio. Ma cosa è successo nella giornata di martedì? Molto semplice, è scaduto il periodo di lock up seguito alla quotazione (Ipo) dello scorso maggio. In parole semplici, per la prima volta dall’Ipo chi aveva ricevuto azioni in dote – spesso dipendenti o investitori della prima ora – da martedì era libero di venderle.

MENO 60% DA LUGLIO

Un evento abbastanza normale per molte aziende, non solo per Beyond Meat, alla scadenza del periodo di lock up. Ma nel caso specifico della società della carne vegana, queste ulteriori vendite vanno a inserirsi in un calo partito dallo scorso luglio. Nella giornata di mercoledì il titolo è stato protagonista di un piccolo rimbalzo (+6% circa) che non ha intaccato la perdita da luglio superiore al 60%.

[caption id="attachment_147308" align="alignnone" width="628"] L'andamento del titolo Beyond Meat[/caption]

CONCORRENZA AGGUERRITA

Il valore del titolo di Beyond Meat resta comunque superiore ai 65 dollari per azione della quotazione iniziale. Ma a rendere più complicato il futuro della società è l’agguerrita concorrenza di altre aziende - Walmart, Target, Dunkin e Del Taco, oltre a Burger King con il suo Impossible Whopper vegano – che sembrano attrezzate per battere Beyond Meat sul “suo” terreno della carne vegana.