Contatti

FAI

Il Salone del Risparmio “sfida” la nuova globalizzazione

Sette i percorsi tematici distribuiti durante i tre giorni (10-11-12 aprile). Tra gli ospiti della nona edizione l’ex commissario UE Jonathan Hill

10 Aprile 2018 08:00
financialounge -  FAI Federico Buffa François Pienaar Giovanni Soldini globalizzazione Oscar Farinetti Paolo Crepet Paolo Rossi salone del risparmio SdR18

Se l’edizione dello scorso anno del Salone del Risparmio era focalizzata sulla crescita, quest’anno l’evento organizzato da Assogestioni sarà dedicato alla “Sfida di una nuova globalizzazione”. Prende il via oggi il Salone del Risparmio 2018 – che si terrà fino al 12 aprile al MiCo di Milano – edizione che già qualche settimana prima dell'inizio aveva superato quota cinquemila iscritti, pronti a distribuirsi tra le 100 conferenze che vedranno protagonisti 230 relatori internazionali.

Come da tradizione, il tema principale del Salone sarà declinato in maniera diversa nelle tre giornate e lungo sette percorsi tematici. Impreziosita dalla conferenza inaugurale con l’ex commissario EU Jonathan Hill e NG Kok Song, a capo del Fondo Singapore Investment Corporation, la prima giornata sarà dedicata al tema “Risparmio per la crescita”, che esaminerà l’evoluzione del settore nel suo rapporto con il Paese e le Istituzioni. Nella conferenza plenaria di apertura, che non vedrà invece tra i protagonisti il ministro dell'Economia Padoan, si analizzeranno le riforme e le normative che possono migliorare la capacità dell’industria di veicolare il risparmio verso l’economia reale.

L’11 aprile il macro tema sarà “Risparmiare con fiducia”. Sotto la lente il rapporto tra tutti i componenti della filiera del gestito: i produttori, i consulenti finanziari, le reti distributive e, infine, il cliente finale. Come sono cambiate queste relazioni anche alla luce delle nuove norme introdotte? E come si è evoluta l’industria del gestito e, di conseguenza, la figura del consulente, nel suo ruolo di supporto al risparmiatore verso scelte più consapevoli di investimento?

“Risparmio per il Paese” è il macro tema che guiderà le conferenze del 12 aprile, terza e ultima giornata del Salone. Sotto la lente il legame tra risparmio e sviluppo produttivo: una delle grandi sfide dell’Europa e del futuro Mercato Unico dei Capitali. L’attenzione sarà rivolta a tutte le iniziative che possano contribuire a una crescita organica del Paese, come, ad esempio, la costruzione di una maggiore consapevolezza finanziaria delle famiglie e dei giovani.

Sarà incentrata sulla regolamentazione e sul rapporto tra clienti e professionisti la conferenza di chiusura dell’evento. Durate l’incontro, alla presenza di Mario Nava, neo Presidente Consob, invitato ad aprire i lavori, i rappresentanti dell’industria del risparmio gestito – Marco Carreri (Anima SGR), Sergio Trezzi (Invesco), Massimo Doris (Mediolanum) Alessandro Foti (Fineco), Andrea Ghidoni (UBI PRAMERICA SGR), Paolo Molesini (Fideuram)– si confronteranno sul ruolo che, in questo contesto, viene ad assumere il rapporto di fiducia, non solo dei risparmiatori nei confronti dei gestori, quanto anche dei clienti nei confronti della consulenza finanziaria. A chiudere i lavori sarà il Presidente di Assogestioni Tommaso Corcos. Spetterà a loro fare il punto su come il mondo della distribuzione saprà garantire l’adeguatezza delle scelte finanziarie rispetto agli obiettivi e alla propensione al rischio dei singoli risparmiatori, in linea con quanto previsto dalla MiFID II.

Come ogni anno, al Salone del Risparmio non mancheranno ospiti che hanno poco o nulla a che fare (almeno in apparenza) con il mondo degli investimenti. Confermata la presenza della Gialappa’s Band, quest’anno tra i relatori “alternativi” ci saranno Paolo Crepet, Oscar Farinetti, Giovanni Soldini, Federico Buffa, l’ex calciatore Paolo Rossi e François Pienaar, capitano della nazionale di rugby del Sudafrica che vinse la Coppa del Mondo con Mandela presidente, interpretato da Matt Damon nel film “Invictus”.

Tra le novità di quest’anno c’è l’accordo tra Assogestioni e FAI, Fondo Ambiente Italiano, per il restauro dell’Abbazia di S. Maria di Cerrate a Lecce. “L’idea della collaborazione – hanno spiegato i responsabili di Assogestioni - nasce dalla riflessione su come, seppure in contesti differenti, il FAI e il settore del risparmio gestito abbiano a cuore il sostegno e la promozione delle ricchezze del nostro Paese. Da una parte c’è la tutela e la valorizzazione del patrimonio artisticonaturale attraverso un lavoro di educazione e sensibilizzazione al rispetto e alla cura dell’arte e della natura. Dall’altra c’è l’industria del gestito che, attraverso la leva del risparmio contribuisce a rafforzare il tessuto produttivo del Paese e sostiene l’economia reale anche con un costante lavoro di alfabetizzazione volto a sostenere i risparmiatori nelle proprie scelte finanziarie”.

Articolo tratto dalla rubrica “EasyTop” del mensile EasyWatch. Clicca qui per iscriverti e ricevere la tua copia
Share:
Trending