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American Well

News & Views – 02 maggio 2017

Insight dalla redazione di FinanciaLounge su quello che si muove nelle economie e nei mercati.

2 Maggio 2017 09:39
financialounge -  American Well cina Concentra Dodd-Frank Act News & Views Wall Street

Un tesoro ancora nascosto per le big di Wall Street
Sono 600 pagine con un potenziale forse maggiore del piano di abbassare al 15% le tasse sulle corporation. Sono quelle della proposta legislativa per sostituire il Dodd-Frank Act, presentata formalmente in Congresso mercoledì 26 aprile dal repubblicano del Texas Jeb Hensarling, presidente della commissione Finanze. E contengono un tesoretto da oltre 200 miliardi di dollari per i big della finanza di Wall Street. Il WSJ è andato a spulciare nel pesante faldone e ha trovato un paragrafo di 93 parole che vale 236 miliardi di maggior capitale disponibile per le prime quattro grandi banche americane. Si tratta delle modifiche al “rischio operativo”, un concetto introdotto dopo la crisi, che indica il pericolo che una banca possa andare a fondo non tanto per condizioni avverse di mercato, ma come conseguenza delle sue stesse iniziative. JP Morgan, ad esempio, oggi è costretta a detenere 200 miliardi di dollari di capitale aggiuntivo e immobilizzato a fronte del rischio operativo. Situazione analoga per gli altri big. Oggi il rischio operativo è calcolato in percentuale sul totale degli asset. Quelle 93 parole invece suggeriscono di modificare a favore delle banche il criterio di calcolo degli accantonamenti e utilizzare il concetto di rischio operativo soprattutto per condurre gli stress test. La proposta è stata appena presentata e ci vorrà tempo perché passi al setaccio del Congresso. Ma tra qualche mese Jamie Dimon e compagni potrebbero avere qualcosa da festeggiare.

Ambizioni aeree, la Cina ci riprova
Se c’è un campo in cui la supremazia globale di Europa e Stati Uniti è indiscussa è quello dell’industria aerospaziale. Airbus e Boeing dominano il mercato. Perfino la Russia, che ha una lunga tradizione industriale in campo aereo, utilizza i due marchi occidentali per i voli commerciali. Riuscire a entrare in questo ristrettissimo giro vuol dire fare un vero salto di qualità. Per questo la Cina ci prova. Non è la prima volta, sono 30 anni che tenta senza successo di diventare un produttore globale di aerei. A maggio comincerà ad essere testato il nuovo C919, che ha già raccolto 500 ordini dalle linee aeree e compagnie di leasing cinesi e che dovrebbe entrare in produzione nel 2019. Si tratta di un aereo a medio raggio, da 158-174 posti, destinato al mercato interno e poi ai mercati regionali fuori dal paese. Dopo aver ottenuto le certificazioni di Pechino, il C919 dovrà affrontare quelle ben più impegnative di Europa e USA, necessarie per volare sui principali mercati. Il C919 inoltre non è proprio tutto made in China, per motori e altre componenti tecnologiche deve affidarsi a produttori esteri. Ma per il presidente Xi la sfida ormai è lanciata e un nuovo insuccesso sarebbe un vero smacco. Chissà se Trump in Florida gli ha promesso una mano in cambio della sistemazione dei problemi in Corea?

La sanità è la nuova frontiera digitale
Quando si parla di algoritmi la prima cosa che viene in mente è probabilmente Google. Quando si parla di nuove frontiere della mobilità viene in mente Uber. La rivoluzione digitale è vista come un qualcosa che può cambiare in meglio il nostro modo di vivere e di lavorare quotidiano. Ma è meno apparente quanto la digitalizzazione può essere rivoluzionaria nel settore sanitario. L’ultimo numero di Fortune dedica la storia di copertina al tema, selezionando 21 società che stanno utilizzando la tecnologia per rivoluzionare la medicina in America nei prossimi anni. Per fare un check up si va in ospedale o comunque in una struttura piena di macchinari. American Well, in partnership con Concentra, vuol ribaltare il concetto grazie alla tecnologia: medici on-call possono venire a farti il check up a casa o sul posto di lavoro armati di una valigetta che consente di collegarsi alle macchine in remoto e fare tutte le analisi e gli esami del caso. Il medico tecnologico sarà sempre più un free lance, che non ha bisogno di un posto di lavoro fisico. La startup Nomad Health vuol adattare il business model di Airbnb al settore ospedaliero, andando a riempire le caselle vuote degli specialisti richiesti dove e quando servono, on demand. Intanto Uber e Lyft, I giganti del car sharing, si preparano a fornire servizi di trasporto medico non di emergenza. L’elenco è lungo e comprende anche la vecchia IBM, impegnata invece a digitalizzare e rendere disponibile tutta la ricerca scientifica globale in campo medico.
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