In attesa del trilionario prossimo venturo

Se il trend attuale di creazione e accumulazione globale della ricchezza prosegue, tra un paio di generazioni si potrà contare sul pianeta terra un miliardo di milionari in dollari. Ma ben prima di allora si avrà notizia del primo trilionario, vale a dire un singolo individuo che da solo vale una fortuna a dodici zeri, o se si preferisce almeno mille miliardi di dollari.

Al tema si dedica Tech Insider, notando che all’uomo oggi più ricco del pianeta, Bill Gates, mancano ancora 925 miliardi di dollari per raggiungere il trilione, visto che oggi vale “solo” 75 miliardi. Ma se si guarda in prospettiva storica il traguardo potrebbe essere meno lontano. John D. Rockefeller era riuscito ad accumulare molto di più di Gates cavalcando il boom del petrolio, se la sua fortuna viene attualizzata in dollari di oggi. Vale a dire l’equivalente di 350 miliardi, più di un terzo del mitico trilione. Secondo Sam Altman, presidente di Y Combinator, il più grande e rispettato incubatore di start up della Silicon Valley, dice che bisogna prepararsi a un mondo dove esistono i trilionari.

Secondo Bob Lord, un esperto sul tema dell’ineguaglianza, dice che ci vorranno tra i 25 e i 30 anni a partire da oggi, ed è convinto che il primo trilionario somiglierà più a Rockefeller che a Bill Gates. La previsione è che sarà un totale sconosciuto, qualcuno tipo Elon Musk, miliardario noto nei circoli della Baia di San Francisco ma poco fuori. Per Altman la chiave sarà l’innovazione, e i trilionari saranno quelli capaci di creare innovazioni che generino centinaia di miliardi di dollari l’anno. Il primo trilionario sarà un inventore, qualcuno che avrà creato qualcosa che cambierà il mondo, prevede Oliver Williams della casa di consulenza londinese Wealth Insight. E quale sarà l’equivalente di quello che è stato il petrolio per Rockefeller? Secondo molti l’auto che si guida da sola.

In attesa dei trilionari si moltiplicano i semplici milionari. Secondo il Global Wealth Report di Credit Suisse i ricchi sono più che raddoppiati a livello globale dal 2000, raggiungendo una valutazione cumulata di $241 trilioni. E in un paio di generazioni i milionari potrebbero raggiungere il numero strabiliante di un miliardo, pari al 20% della popolazione adulta del globo.