ETF Spdr Gold

Oro, anche gli speculatori sbagliano di grosso

19 Febbraio 2016 09:30

financialounge -  ETF Spdr Gold oro Paulson &Co
g>Oro in rialzo anche ieri sui mercati internazionali dopo che l’avversione al rischio ha ripreso a prevalere sugli investitori nella seconda parte della seduta di Borsa: il fixing ha chiuso a 1.210 dollari l’oncia un livello che porta a +14,1% il rialzo dal primo gennaio. Il rally da inizio anno dell’oro ha colto di sorpresa molti analisti e investitori. Ma quello che forse sorprende ancora di più è che ha preso in contropiede persino i gestori speculativi che, per l’appunto, dovrebbero fiutare le opportunità potenziali del mercato prima degli altri.

È successo alla Paulson & Co., la casa d’investimento dei fondi hedge fondata dal celebre John Paulson che, nell’ultimo trimestre del 2015, ha liquidato il 37% dell’esposizione all’ETF Spdr Gold che riflette l’andamento del prezzo del metallo prezioso. Da allora ad oggi, la quotazione dell’ETF, che insegue il fixing dell’oro, è salita del 16,5 per cento: una performance che si confronta con le perdite delle borse mondiali (-9% in base all’MSCI World) e di Wall Street (-6% in base all’S&P500). Certo, in portafoglio al gestore rimangono (anzi, per essere precisi rimanevano, al 31 dicembre, ultimo dato disponibile in base ai dati Sec, la Consob americana) ancora 5,8 milioni di quote dell’ETF Spdr Gold, ma resta il fatto che una quota cospicua dell’esposizione all’oro è stata liquidata in modo quantomeno intempestivo.

A dimostrazione che, anche i più abili speculatori (John Paulson vanta un guadagno di almeno 4 miliardi di dollari grazie all’intuizione, nel 2007, che i mutui subprime fossero alla vigilia di un grande crac) possono sbagliare e pagare caro il loro errore. Una lezione che, qualora ce ne fosse bisogno, irrobustisce la raccomandazione ad investire per il medio lungo termine, magari facendosi assistere da un consulente di fiducia, e a non speculare.

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