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Settore lusso, attesi più dividendi per gli azionisti

27 Novembre 2015 12:16
financialounge -  cina GAM lusso mercati emergenti Scilla Huang Sun
La recente robusta correzione dei titoli del settore lusso ha portato le loro valutazioni al livello più basso rispetto alle medie storiche. Ad influire sulle decisioni degli investitori internazionali sono stati i problemi legati ai mercati emergenti e, più in particolare, il rallentamento della Cina.

“Pechino ha i suoi problemi, ma il mercato sembra essere troppo pessimista, scontando già molte cattive notizie: andando avanti, il contributo degli Emergenti alla crescita dei consumi globali resterà più alto rispetto a quello dei Mercati Sviluppati” sostiene Scilla Huang Sun, gestore del fondo [tooltip-fondi codice_isin="lu0329429897"]Julius Baer Multistock Luxury Brands[/tooltip-fondi] di GAM, che fa notare come, a fronte del rallentamento economico in corso, il momentum in Cina non è affatto peggiorato: le vendite al dettaglio in Cina sono cresciute dell’11% a ottobre e sono state abbastanza stabili negli ultimi mesi. Il ribilanciamento dell’economia cinese è in corso, ed è un elemento positivo per i consumi. I consumatori cinesi, compresi i viaggiatori, continuano a essere un fattore chiave per i consumi globali del settore lusso.

Negli ultimi anni, la maggioranza degli investimenti è stata destinata all’apertura di nuovi negozi. Con la normalizzazione dei tassi di crescita, è probabile un’impennata delle spese per capitale (CapEx). Per alcune società che si sono allargate troppo, ha senso una razionalizzazione della rete di negozi. Louis Vuitton, ad esempio, sta chiudendo qualche punto vendita in Cina. Il CapEx nel digitale e nell’e-commerce continuerà, ma sarà inferiore nei nuovi negozi. “Ciò significa più liquidità in eccesso e maggior focus sulla redditività piuttosto che sul rafforzamento del solo giro d’affari. L’attuale coefficiente di payout (rapporto tra utili distribuiti e utili conseguiti) è intorno al 40%, e il dividend yield è di poco inferiore al 2%: ci aspettiamo un ulteriore incremento di dividendi e ritorni per gli azionisti da parte delle società del settore lusso” conclude Scilla Huang Sun.
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