Trump insiste: tassare hedge fund e cinesi

Nonostante le critiche che continuano a piovergli addosso soprattutto dal fronte repubblicano, Donald Trump non molla: se sarà presidente, niente tasse per i poveri, meno tasse per la middle class e più tasse per i manager di hedge fund, per le importazioni cinesi e per le società che delocalizzano.

Secondo Trump i più poveri devono essere esentati completamente, tanto le tasse non riescono a pagarle comunque. Mentre vanno puniti con tasse più alte gli importatori cinesi, se Pechino continua a svalutare il renminbi, così come i prodotti fabbricati da società che hanno portato gli impianti fuori dall'America per pagare meno tasse. Insieme agli hedge fund, Trump vuol tassare anche il private eqiuty, ma solo per il carried interest, vale a dire la quota che il fondo trattiene sulla performance e che può arrivare al 20%.

È la conferma che Trump fa sul serio nel suo programma e che, come precedentemente sottolineato nell’articolo “L’incubo di Wall Street? Trump alla Casa Bianca”, sebbene non riesca probabilmente ad imporsi nella nomination finale per la corsa alla Casa Bianca, possa comunque condizionare il programma del partito Repubblicano per quanto riguarda il mondo degli affari.