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cambiamenti climatici

Obbligazioni, è boom per quelle per i progetti in favore del clima

27 Luglio 2015 10:51
financialounge -  cambiamenti climatici Etica Sgr green bond green economy mercati obbligazionari
Il loro tasso di crescita della loro diffusione solo nell’ultimo anno è stato del 20%. Un vero e proprio boom che ha portato le obbligazioni studiate per finanziare progetti in favore del clima a toccare un controvalore complessivo in circolazione per circa 600 miliardi di dollari. A definire l’universo di questi innovativi bond ci ha pensato la Climate Bonds Initiative che, in un suo report, specifica che i green bond veri e propri sono in realtà poco più del 10% del totale: la parte preponderante è rappresentata invece dalle obbligazioni cosiddette climate-aligned, quelle cioè che, pur non essendo definibili espressamente come verdi, fanno comunque capo a emittenti i cui utili provengono per almeno il 95% da attività favorevoli al clima.

Nel report si legge che questa specifica tipologia di obbligazioni vede gli emittenti del settore trasporti in testa con bond complessivi per 418 miliardi (70% circa del totale): poi ci sono i bond del comparto energetico (118 miliardi pari al 20%) mentre il restante 10% delle emissioni fa capo a società operanti nel trattamento dell’inquinamento o dell'acqua, oppure con sottostanti temi green all’interno dei settori edilizia, industria, agricoltura e silvicoltura.

"Gli investitori internazionali a cui fanno capo patrimoni in gestione per circa 43.000 miliardi di dollari di risparmio gestito hanno firmato una dichiarazione al summit dello scorso settembre dell'ONU sul clima circa l'importanza di affrontare il cambiamento climatico e la loro disponibilità ad investire di conseguenza, pur tenendo conto degli obiettivi di rischio e dei requisiti di rendimento” ha fatto sapere Sean Kidney, CEO di Climate Bonds Initiative che ha poi aggiunto: "Questo rapporto mostra ai grandi gestori che esiste un ampio e liquido universo di titoli sui quali possono investire tenendo peraltro conto che il 90% è investment grade".
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