Contatti

carte di credito

Il campanello d’allarme delle carte di credito inglesi

24 Luglio 2015 10:18
financialounge -  carte di credito famiglie italiane Regno Unito risparmi
Nel pannello di controllo dei rischi che possono avere implicazioni sull’andamento dei mercati finanziari si è accesa una nuova spia: quella delle carte di credito inglesi.

Ad accenderla sono stati gli analisti dell’agenzia di rating Moody’s che in un loro recente report sul Regno Unito mettono in guardia circa la spesa complessiva dei consumatori inglesi che ha già raggiunto e superato i livelli pre crisi 2007. Non solo. Gli esperti di Moody’s segnalano un altro aspetto che, forse, getta ombre ancora più inquietanti: l’indebitamento delle famiglie sprovvisto delle dovute garanzie di sostenibilità e solvibilità a medio lungo periodo ha un ritmo di crescita ben al di sopra di quello di salari e stipendi.

Secondo una stima, negli ultimi tre anni l’indebitamento non garantito ha registrato un tasso di aumento del 7% su base annua, alimentato, secondo gli esperti, dalla ripresa economica e, soprattutto, dalla crescente concorrenza tra le diverse società emittenti le carte. Le quali, pur di accaparrarsi nuovi clienti e di ritagliarsi una fetta del ricco mercato delle carte di credito, lanciano promozioni che azzerano gli interessi fino a tre anni: il problema è che alla fine del periodo “di grazia”, il titolare della carta paga interessi piuttosto onerosi.


Inoltre, tenendo conto che le aspettative sono per un rialzo dei tassi d’interesse inglesi entro fine anno o inizio del 2016, il pericolo è quello che l’attuale realtà dei tassi bassi (quasi a zero) che invoglia a spendere possa illudere eccessivamente le famiglie inglesi con conseguenze estremamente negative nel medio lungo periodo. Uno scenario che richiama quello dei mutui subprime USA: se ne permise il proliferare senza i necessari controlli sulle garanzie e sulla solvibilità dei richiedenti e si sa i danni che ha purtroppo provocato.


Insomma, per ora il campanello d’allarme delle carte di credito inglesi è solo una piccola spia accesa sul cruscotto generale dei potenziali rischi di mercato ma farebbero bene tutti a non trascurarla affatto.

Share:
Trending