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Azad Zangana

Elezioni UK, le implicazioni per gli investitori e per Cameron

8 Maggio 2015 12:40
financialounge -  Azad Zangana David Cameron elezioni sterlina
Dovevano essere le elezioni con l’esito più imprevedibile di sempre e invece le consultazioni del Regno Unito di ieri hanno un vincitore (il Partito Conservatore di David Cameron) che, probabilmente otterrà la maggioranza assoluta: un risultato straordinario e totalmente inatteso dai sondaggisti e dalle società di scommesse. Per gli investitori, avere un chiaro vincitore alle elezioni elimina un enorme ammontare di incertezza nel breve termine sulla capacità del Governo di agire e legiferare.
Infatti la sterlina è risalita di circa l’1,25% contro il dollaro e del 2,5% contro l’euro, mentre l’indice FTSE 100 di Londra alle ore 12.00 registrava un rialzo dell’1,7%, con ottimi guadagni del settore bancario e di quello delle utility, sui quali pendeva la spada di Damocle delle politiche laburiste.
“Nel breve termine la chiarezza offerta dall’esito elettorale darà sostegno all’attività economica nel Regno Unito, con le famiglie e le imprese che possono decidere i propri investimenti con maggior certezza riguardo tasse e regole” commenta Azad Zangana, Senior European Economist & Strategist, Schroders che, allargando lo sguardo, aggiunge: “Le proiezioni sul risultato del voto danno ai conservatori la forza di continuare ad attuare il piano di austerità, anche se negli ultimi anni è stato un po’ allentato. I tagli alla spesa del Governo probabilmente proseguiranno, soprattutto per quanto riguarda i sussidi sociali, ambito in cui l’Esecutivo ha cercato di aumentare la convenienza di tornare a lavorare rispetto al vivere con i sussidi”.
Poiché Cameron promette di aumentare i fondi al Servizio Sanitario Nazionale e di non incrementare le tasse sino alla fine del decennio, secondo lo strategist è ora persino più importante per il Governo riuscire a risparmiare tagliando gli sprechi e combattendo l’evasione fiscale, in modo da rispettare i target di bilancio: il deficit resta elevato, poco sopra il 5% del PIL.
Al contempo, il disavanzo di parte corrente è vicino ai massimi di sempre, segnalando la carenza di risparmio relativamente alla crescita degli investimenti locali. Nel corso del tempo, fa inoltre presente Azad Zangana, l’attenzione degli investitori si sposterà sull’incertezza attorno al referendum proposto per il 2017 sull’appartenenza del Regno Unito all’Unione Europea, che potrebbe portare a un rinvio di alcuni investimenti locali e oltremanica. Gli ultimi sondaggi suggeriscono che il fronte dei favorevoli alla permanenza nell’UE ha un piccolo vantaggio, ma al contempo la maggioranza della popolazione è ancora indecisa.
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