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Fondi comuni, chi si è distinto nel primo quadrimestre

7 Maggio 2015 09:00

financialounge -  fondi comuni italia mercati azionari mercati emergenti
ri Italia (+23,25%), azionari Pacifico (+20,7%) e azionari Paesi emergenti (+19,05%): è questo il podio dei fondi comuni in base alle performance degli indici di categoria nei primi quattro mesi di quest’anno. Un arco di tempo nel quale l’indice generale dei fondi comuni italiani si è apprezzato del 4,57% mentre quello relativo ai fondi e delle sicav lussemburghesi è cresciuto del 6,28%.
Molto bene i fondi azionari (+16,62%), ma performance di rilievo sono state messe a segno anche dai fondi bilanciati (+8,04%), mentre i flessibili (+4,13%) e gli obbligazionari (+2,71%), hanno ottenuto rendimenti positivi ma in scala inferiore. Al palo, anzi leggermente negativi (-0,02%), invece, i fondi monetari euro, che sono stati penalizzati dai tassi di interesse a zero della zona euro. Proprio quest’ultima performance può fornire preziose indicazioni agli investitori per i prossimi 6-12 mesi.
Come si è visto nelle ultime due settimane, la volatilità è destinata ad aumentare sui mercati, anche perché le quotazioni, sia delle azioni che delle obbligazioni, sono molto tirate: mantenere una quota di liquidità in portafoglio, se da un lato ingessa il rendimento a zero, dall’altro offre le risorse di capitale pronte per essere utilizzate in caso di correzione dei mercati. Detto questo, una percentuale dedicata al segmento azionario, dovrebbe comunque essere considerata da tutte le tipologie di investitori a patto di modellarla in base alle aspettative di rendimento, dell’orizzonte temporale e al proprio profilo di rischio, magari facendosi consigliare da un buon consulente finanziario. Così come, in parallelo, può rivelarsi utile inserire in portafoglio anche una quota di investimenti e strategie non tradizionali al fine di aumentare la diversificazione e migliorare la non correlazione con i mercati finanziari.

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