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Profitti azionari Europa, perché le medie non dicono tutto

19 Marzo 2015 14:40
financialounge -  mercati azionari profitti aziendali Stoxx 600
Il report è a cura degli analisti di Thomson Reuters ed è datato 12 marzo quando l’indice Stoxx600 delle Borse europee segnava 395,36 punti, a cui corrispondeva un rialzo del 15,4% da inizio anno. E contiene una serie di dati importanti relativi al mercato azionario del Vecchio Continente soprattutto per quanto riguarda il fatturato e i profitti aziendali. In particolare, emerge che gli utili del quarto trimestre 2014 sono stimati in crescita del 14,7% rispetto allo stesso periodo del 2013 mentre i ricavi dovrebbero aver fatto registrare un +2,3%, sempre se confrontati con il quarto trimestre dell’anno precedente.
Ci sono 223 aziende del STOXX 600 hanno riportato utili nel quarto trimestre 2014 e, di queste, il 49% ha registrato profitti al di sopra delle stime degli analisti: una percentuale che si colloca poco al di sopra del 48%, che rappresenta il valore di un trimestre tipico esaminato. Delle 250 aziende dello STOXX 600 esaminate, il 61% ha registrato un fatturato sopra le stime degli analisti (contro il 53% medio trimestrale).
Ma quello che attrae di più l’interesse del report sono le previsioni dei profitti dello STOXX 600 per l’intero 2015. E qui le cose si complicano. Infatti se il primo di gennaio scorso gli analisti di Thomson Reuters stimavano un +11,6%, al 12 marzo tale previsione non andava oltre un +5,9%. Un dato quest’ultimo che, a prima vista, sembra in contraddizione con quanti, tra economisti, analisti e asset manager, ritengono i profitti aziendali europei suscettibili di ulteriore potenziale rialzo alla luce del QE della BCE, del calo dell’euro, della debolezza del petrolio e della ripresa economica dell’eurozona.
E, in effetti, esaminando con più cura i dati non c’è alcuna contraddizione. Infatti, se si esclude il settore dell’energia, al quale il primo gennaio era assegnata una stima di perdite annue nel 2015 del -7,6% nel frattempo lievitata al -38,8%, l’incremento medio dei profitti dello Stoxx 600 è salito dal +10,3% del primo gennaio all’attuale +12,4%. Come tutte le medie, anche quelle sugli indici di Borsa devono essere sempre studiate nel dettaglio per evitare di giungere a considerazioni approssimative o, addirittura, errate.
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