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L’11 marzo sarà il "Liquid Alternative Day"

25 Febbraio 2015 10:50
financialounge -  fondi alternativi Liquid Alternative Day strategia di investimento
Sarà su invito e riservato alla sola clientela professionale e si terrà il prossimo 11 marzo con inizio alle 9.00 presso lo Starhotels Rosa Grand di Milano. Stiamo parlando del «Liquid Alternative Day», l’evento organizzato da Schroders che vedrà la presenza di 7 gestori delle principali strategie alternative liquide offerte sulla piattaforma Schroder GAIA e Schroder ISF.
Il tema delle strategie liquide alternative è diventato sempre più importante alla luce della prolungata fase rialzista del mercato obbligazionario e di Wall Street vicina ai massimi storici che spingono gli investitori a interrogarsi sulla sostenibilità da parte dei mercati di questo momentum positivo nel corso del 2015.
In questo contesto, infatti, le strategie alternative rappresentano una soluzione attraente per investire senza esporsi totalmente al mercato, come è invece tipico dei tradizionali approcci long/only (che caratterizzano i fondi d’investimento tradizionali e gli ETF). Non a caso l’industria globale dei fondi alternative nel 2014 ha messo a segno il miglior dato annuale dal 2007 con una raccolta netta di 76,4 miliardi di dollari, che ha portato il patrimonio totale a 2.850 miliardi di dollari.
Sulla scia di questo crescente interesse, si affermano sempre di più le strategie alternative offerte in formato UCITS: tradizionali nella forma ma poco convenzionali nella gestione, gli strumenti cosiddetti “liquid alternative” a partire dal 2009 hanno registrato una crescita significativa, arrivando a superare i 260 miliardi di euro gestiti e i 700 fondi, il 75% dei quali nato appunto nell’ultimo quinquennio.
L’universo delle strategie "liquid alternative" è peraltro ampio e variegato, spaziando dall’azionario all’obbligazionario e contraddistinguendosi per approcci long/short e market neutral (che modificano l’esposizione netta del portafoglio per partecipare alle fasi di rialzo dei mercati e, contempo, minimizzare l’impatto delle correzioni, fino a neutralizzare la correlazione con l’andamento di fondo dei mercati), approcci global macro (combinazioni strategiche di diversi mercati e asset class, sulla base di trend macroeconomici) e prodotti event-driven (che mirano a trarre profitto da situazioni societarie straordinarie come fusioni e acquisizioni, indipendentemente dall’andamento del mercato sottostante).
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