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Idee di investimento - Azioni - 12 gennaio 2015

12 Gennaio 2015 09:50

financialounge -  mercati azionari settore tecnologico
ati stanno scommettendo fortemente su un’azione più incisiva da parte della BCE nel corso del 2015 per contrastare le spinte disinflazionistiche. Proprio per questo, fa notare nell’articolo “I fondamentali potrebbero rivelare sorprese positive” Maria Paola Toschi, Market Strategist J.P. Morgan Asset Management, un annuncio deludente o, peggio, nessun annuncio in questo senso, potrebbe creare forte delusione e turbolenza sui mercati e un importante disappunto degli investitori. La strategist non nasconde come nel 2015 ci siano ancora una serie di elementi di incertezze per l’Europa, che potranno creare volatilità e nervosismo ma segnala pure che ci sono anche una serie di sviluppi che potrebbero rivelarsi molto favorevoli.
“Si sta sottovalutando il potenziale che il calo del petrolio e soprattutto la debolezza dell’Euro potrà rappresentare per l’Europa che ha dovuto convivere con una moneta unica inspiegabilmente forte nei lunghi anni dell’ultima recessione. Ciò unito a una politica monetaria più espansiva, a minore austerità e a una più decisa attenzione verso le riforme strutturali potrebbe creare una miscela capace di rilanciare una performance economica più convincente e soprattutto una crescita degli utili societari. Il consiglio è attendersi una fase di nervosismo, limitare le decisioni emotive e cercare di restare ancorati ai fondamentali che potrebbero rivelare sorprese positive” sottolinea Maria Paola Toschi.

In attesa di verificare sul campo le ricadute positive del calo del greggio e della svalutazione dell’euro, la divisione European Equities di Natixis Global Asset management ha ridotto il sovrappeso delle azioni europee per passare a un posizionamento neutrale. “Il contesto macroeconomico sfavorevole in Europa, l’assenza di sorprese positive sul fronte delle previsioni di utili e il recente apprezzamento del mercato ci hanno indotto a passare a un posizionamento neutrale nel mercato azionario europeo” fanno sapere gli esperti di Natixis GAM che, a livello di allocazione settoriale, sovrappesano l’energia e le telecomunicazioni, nonché il settore immobiliare per il rendimento offerto da queste emissioni. “Siamo neutrali su banche, assicurazioni, tecnologia, utility, alimentare e bevande e settore sanitario, con un posizionamento leggermente positivo nel segmento delle apparecchiature medicali. Nel settore dei beni di consumo discrezionali preferiamo l’auto e i media” specificano gli specialisti di Natixis nell’articolo “Borse europee, investitori in attesa di sorprese positive”.

Per l’anno appena iniziato Russ Koesterich, Strategist Global Chief Investment di BlackRock, nell’articolo “Emergono opportunità nella "vecchia tecnologia" e nei finanziari” segnala alcuni temi di investimento: dal dollaro forte alle opportunità ad investire nei titoli della cosiddetta «old technology» e nei finanziari, dall’Asia (Giappone incluso) ai mercati emergenti asiatici. Alcuni di questi temi sono condivisi, con alcuni distinguo, da altri gestori: l’hi tech da GAM e l’Asia da UBP.

“La gestione della mobilità aziendale (EMM) rappresenta un interessante sotto-segmento tecnologico, che sta prendendo piede grazie alla tendenza dei consumatori a portare al lavoro i propri dispositivi (BYOD). Le aziende di questo settore mettono a disposizione l'infrastruttura necessaria per facilitare il BYOD, addebitando in cambio una commissione per ogni dispositivo. Entro tre anni vi saranno 800-900 milioni di dispositivi in uso, pari a 40 miliardi di dollari in termini di opportunità di mercato per le imprese del comparto EMM” sottolinea Mark Hawtin, gestore di portafoglio del GAM Star Technology Fund nell’articolo “Tecnologia 2015, focus su mobilità e marketing”. I «giganti» di questo mercato sono IBM e SAP, anche se entrambi stanno perdendo quote di mercato a vantaggio dei nuovi operatori AirWatch, Good Technology e MobileIron.
“Un secondo comparto emergente è costituito dal marketing e dalla pubblicità in campo tecnologico, che sono stati influenzati dagli sviluppi dei social media. I prodotti software stanno aiutando le imprese a orientare e quantificare le proprie attività di marketing nei confronti dei clienti in modo più preciso ed efficiente. Si tratta di un settore da 1000 miliardi di dollari a livello mondiale, e noi stiamo scommettendo su questo tema attraverso la nostra posizione in Marketo, azienda di software per l'automazione del marketing in rapida crescita” rivela Mark Hawtin.

Andrew Tong, Head of Asian Equities di Union Bancaire Privée (UBP), dal canto suo, vede un potenziale di rialzo tra il 10% e il 12% per i mercati azionari asiatici, con una preferenza verso l’India e la Cina. “Nell’attuale scenario, i titoli azionari dell’area Asia ex Japan offriranno un ritorno del 10-12% nel 2015. Le valutazioni sono allettanti se confrontate con gli standard storici, ma vediamo poco spazio per un re-rating, poiché l’intera area deve lottare con un ampio ciclo del credito e fronteggiare tassi di interesse americani più elevati. Di conseguenza, come nel 2014, i profitti saranno la chiave” fa presente Andrew Tong nell’articolo “Mercati asiatici, i profitti saranno la chiave del successo”.

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