ETP
ETP, è il mercato europeo il più dinamico nel 2014
10 Dicembre 2014 16:05

zio anno la raccolta dell'industria USA degli ETP (l’aggregato di ETF, ETC e ETN) ha totalizzato 193,5 miliardi di dollari superando largamente sia i prodotti europei (60 miliardi), che quelli asiatici (9,3 miliardi); tuttavia il mercato europeo è quello che vanta il miglior tasso di crescita organica dell’anno a livello globale: la sua raccolta netta nei primi 11 mesi dell’anno si attesta infatti al 12,9% dell’asset complessivo, contro il 9,7% degli ETP americani e il 5,1% di quelli asiatici.
In pratica, nonostante la debolezza dell'economia europea e gli scarsi spunti derivanti dall’industria manifatturiera, gli investitori sembrano preferire in modo sempre più massiccio gli ETP europei come veicolo privilegiato per le proprie scelte di investimento.
Per quanto riguarda invece il solo mese di novembre gli ETP a livello globale hanno registrato flussi netti per 40,1 miliardi di dollari, dato che porta la raccolta da inizio anno al livello record di 267,9 miliardi, il 26,7% in più rispetto ai 211,5 miliardi dei primi 11 mesi dello scorso anno e il 13,5% in più di quanto raccolto dall’industria etp in tutto il 2014 (236,1 miliardi).
A trainare i flussi mensili sono di nuovo i prodotti a vocazione azionaria, dopo un mese di ottobre in cui la correzione delle Borse li aveva penalizzati a favore dei prodotti a reddito fisso. L’azionario statunitense ha registrato nuovi flussi per 36,1 miliardi di dollari concentrati in fondi large cap, a seguito del miglioramento delle prospettive economiche statunitensi e delle politiche monetarie accomodanti delle Banche centrali in altre regioni per contrastare il rallentamento della crescita globale.
Gli ETP azionari giapponesi quotati negli Stati Uniti e in Europa hanno raccolto 4,1 miliardi di dollari in risposta ad annunci di stimoli espansivi e degli acquisti dei titoli azionari domestici da parte del Government Pension Investment Fund, sebbene i fondi quotati in Giappone abbiano registrato deflussi a seguito di un significativo rally del mercato azionario.
L'avvio di acquisti di obbligazioni da parte della BCE e l'impegno a potenziali ulteriori azioni in caso l’inflazione non aumentasse, hanno contribuito alla raccolta a livello di reddito fisso europeo, pari a 2,0 miliardi di dollari, prevalentemente intitoli corporate investment grade.
Il sorprendente taglio del tasso di interesse cinese volto a sostenere la crescita economica è stata accolto positivamente dal mercato e ha portato ad un incremento dei flussi per gli ETP quotati negli Stati Uniti e in Europa, nonostante i fondi quotati in Cina abbiano registrato deflussi per il terzo mese consecutivo.
In pratica, nonostante la debolezza dell'economia europea e gli scarsi spunti derivanti dall’industria manifatturiera, gli investitori sembrano preferire in modo sempre più massiccio gli ETP europei come veicolo privilegiato per le proprie scelte di investimento.
Per quanto riguarda invece il solo mese di novembre gli ETP a livello globale hanno registrato flussi netti per 40,1 miliardi di dollari, dato che porta la raccolta da inizio anno al livello record di 267,9 miliardi, il 26,7% in più rispetto ai 211,5 miliardi dei primi 11 mesi dello scorso anno e il 13,5% in più di quanto raccolto dall’industria etp in tutto il 2014 (236,1 miliardi).
A trainare i flussi mensili sono di nuovo i prodotti a vocazione azionaria, dopo un mese di ottobre in cui la correzione delle Borse li aveva penalizzati a favore dei prodotti a reddito fisso. L’azionario statunitense ha registrato nuovi flussi per 36,1 miliardi di dollari concentrati in fondi large cap, a seguito del miglioramento delle prospettive economiche statunitensi e delle politiche monetarie accomodanti delle Banche centrali in altre regioni per contrastare il rallentamento della crescita globale.
Gli ETP azionari giapponesi quotati negli Stati Uniti e in Europa hanno raccolto 4,1 miliardi di dollari in risposta ad annunci di stimoli espansivi e degli acquisti dei titoli azionari domestici da parte del Government Pension Investment Fund, sebbene i fondi quotati in Giappone abbiano registrato deflussi a seguito di un significativo rally del mercato azionario.
L'avvio di acquisti di obbligazioni da parte della BCE e l'impegno a potenziali ulteriori azioni in caso l’inflazione non aumentasse, hanno contribuito alla raccolta a livello di reddito fisso europeo, pari a 2,0 miliardi di dollari, prevalentemente intitoli corporate investment grade.
Il sorprendente taglio del tasso di interesse cinese volto a sostenere la crescita economica è stata accolto positivamente dal mercato e ha portato ad un incremento dei flussi per gli ETP quotati negli Stati Uniti e in Europa, nonostante i fondi quotati in Cina abbiano registrato deflussi per il terzo mese consecutivo.
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