Spagna, la prima volta dei bond a 50 anni

gna sta sfruttando al meglio il trend favorevole che sta investendo i propri bond di stato sui mercati internazionali. Ieri ha venduto titoli governativi a 50 anni per la prima volta, puntando sugli investitori specializzati sul debito a più lunga scadenza, dopo che i rendimenti obbligazionari dei suoi benchmark sono scesi a livelli minimi.

Il Tesoro di Madrid, in particolare, ha collocato 1 miliardo di euro in titoli scadenza 2064 con cedola al 4 per cento in un collocamento privato organizzato dalle banche spagnole Banco Bilbao Vizcaya Argentaria SA e CaixaBank SA. La Spagna sta in questo modo capitalizzando il rally del mercato obbligazionario dei titoli governativi periferici della zona euro di quest'anno che ha spinto il rendimento dei propri titoli a 10 anni fino al 2,083 per cento, il 27 agosto, il tasso di remunerazione più basso dal 1993. Ieri, invece, il rendimento è salito di tre punti base, ovvero dello 0,03%, al 2,26 per cento a Madrid.

“Questo collocamento si inserisce nel contesto che vede la spasmodica caccia al rendimento che sta spopolando sui mercati obbligazionari internazionali" ha commentato David Schnautz, uno strategist sui tassi di interesse della filiale londinese di Commerzbank. In tutti i casi, se per incamerare un rendimento che fino a qualche tempo fa veniva considerato appena sufficiente (4%) oggi occorre investire su un titolo di stato spagnolo che scadrà nel 2064, è opportuno che il risparmiatore retail italiano faccia delle attente riflessioni.

Come abbiamo avuto modo di spiegare nell’articolo “Rendimenti dei BTP sui minimi, consigli per gli investitori” è necessario che il risparmiatore si doti di un portafoglio ben diversificato in titoli (governativi, corporate bond, high yield, emerging markets), in emittenti, in scadenze, e in valute e, soprattutto, si deve assicurare che il proprio portafoglio obbligazionario sia allestito in modo da poter navigare attraverso differenti contesti di mercato.