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Netflix premiata dalla fiducia dei suoi utenti

4 Agosto 2014 09:00
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Impennata senza precedenti sul mercato per Netflix, la celebre società statunitense costituita nel 1997 con l’obiettivo iniziale di facilitare la vita a cinefili e videogame addicted, attivando un sistema di noleggio online.
Nel 2008 la società ha pensato bene di affiancare al servizio noleggio quello di streaming on demand andando colmare un buco nel mercato: una mossa che dopo pochi anni si sarebbe rivelata vincente, grazie ad una domanda sempre più ampia.

Il successo della piattaforma nasce dalla fiducia degli utenti della società, soddisfatti dalla qualità del servizio. Questa pioggia di consensi si è palesata in particolar modo nel secondo trimestre dell’anno corrente, quando la base di utenti registrati ha superato i 50 milioni di utenti dislocati in 40 paesi, battendo le attese.

L’aumento degli utenti ha visto anche un aumento degli utili, raddoppiati rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, arrivando a quota 71 milioni di dollari. Dal punto di vista borsistico, l’utile per azione è aumentato toccando 1,15 dollari, mentre i ricavi sono passati da 1,07 miliardi a 1,34 miliardi di dollari. I dati mostrano una crescita costante nonostante il recente aumento di 1 dollaro del prezzo del servizio, che si attesta a 8,99 $ al mese. Un aumento deciso in vista dello sviluppo del servizio in altri paesi come Germania e Francia e che supporteranno i costi di programmazione della piattaforma.

Il successo registrato soprattutto ultimamente dalla piattaforma, è dovuto in gran parte alla qualità dei contenuti in streaming e su questa strada la società starebbe pensando ad un importante acquisizione. Si tratta dei diritti della famosa sitcom “Seinfeld” che, dopo un inizio incerto con risultati deludenti della prima messa in onda del 1998, è riuscita a conquistare il favore del pubblico facendo registrare più di 3 miliardi di dollari di guadagni, entrando nella hall of fame per incassi.

Lo sviluppo di Netflix non è solo legato alla diffusione in streaming di contenuti di terzi, ma anche alla produzione di serie televisive proprie come “House of cards” con Kevin Spacey, in onda proprio in questo periodo anche in Italia su Sky, “Orange is the New Black” e “Hemlock Grove”.
Al momento la compagnia sta lavorando alla produzione di nuovi programmi, come "Marvel's Daredevil", nata dalla partnership con Marvel Television e Sense8 dei fratelli Wachowski, creatori di "Matrix".

Una tendenza quella della creazione di contenuti inediti da parte delle società online, che potrebbe vedere l’entrata di un nuovo competitor di Netflix: Amazon. Dopo aver partecipato alla creazione della serie “Alpha House”, il colosso dell’e-commerce starebbe per iniziare la produzione di “The Man in the High Castle”, film tratto dall’omonima opera del celebre scrittore di fantascienza Philip K. Dick.
L’entrata di Amazon nel mercato della produzione di contenuti, non è il solo problema che Netflix deve affrontare. Infatti la compagnia sta portando avanti, insieme ad altre società di servizi internet, una battaglia contro il colosso delle telecomunicazioni Verizon, colpevole di non ammodernare le proprie infrastrutture limitando la velocità di banda.

Netflix negli ultimi mesi ha denunciato l’abuso della posizione sul mercato da parte delle compagnie di telecomunicazioni, dopo che molti utenti avevano segnalato la lentezza della connessione che di fatto disincentivava l’utilizzo del servizio. Le broadband company si sono difese sostenendo che Netflix genera un consumo sempre più importante di dati sulle loro reti, senza contribuire economicamente al miglioramento delle infrastrutture ed evitando anche di migliorare le pratiche di dirottamento del proprio traffico per non aumentare i costi.
Netflix ha risposto all’accusa siglando un accordo con AT&T, con cui sta ha lavorato per migliorare la velocità di banda per la fruizione dei contenuti ed i cui effetti dovrebbero essere visibili già nei prossimi giorni.

Una questione, quella della connettività, sempre più importante che il colosso Netflix sta tutt’ora affrontando non senza difficoltà. L’utilizzo sempre più intensivo della rete e la tendenza che vede la fruizione di contenuti una volta destinati solo al mezzo televisivo, attraverso la rete, pone degli importanti nodi sullo sviluppo delle infrastrutture di rete ed il ruolo di società di servizi web, operatori telefonici ed entità statali, che sempre di più dovranno collaborare in maniera trasparente ed efficiente.
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