Assoreti

Promotori, più fondi bilanciati e meno obbligazionari

8 Maggio 2014 14:05

financialounge -  Assoreti Fondi bilanciati fondi flessibili Fondi obbligazionari mercati azionari raccolta netta
di marzo diramati da Assoreti, l’Associazione delle Società per la Consulenza agli Investimenti, mostrano uno stato di salute molto positivo per i promotori finanziari. La raccolta netta mensile si è attestata a 1,5 miliardi di euro con tutte le categorie di fondi in attivo ad eccezione dei fondi monetari (-68,2 milioni): dagli azionari (+112,8 milioni) ai bilanciati (+181,1 milioni), dagli obbligazionari (+85 milioni) ai flessibili (+525,9 milioni) fino ai non classificati (+670,9 milioni) nei quali rientrano, principalmente, le quote di fondi e sicav sottoscritte indirettamente attraverso unit linked e prodotti previdenziali per le quali non si dispone della corrispondente categoria d'investimento.

Ma i dati di marzo di Assoreti consentono di fare un confronto con il primo trimestre dell’intero sistema del risparmio gestito italiano e di mettere in evidenza alcune differenze di rilievo.

Le reti di promotori, tra gennaio e marzo di quest’anno, hanno raccolto poco più di 3 miliardi, di cui 1,1 miliardi in fondi flessibili, poco più di un miliardo in prodotti non classificati, 586 milioni in fondi bilanciati e 392 milioni in fondi azionari: il saldo tra nuove sottoscrizioni e richieste di riscatto è stato invece negativo per 413 milioni nel caso dei fondi obbligazionari. Questi ultimi, al contrario, hanno accumulato adesioni trimestrali per oltre 8 miliardi di euro nell’intero sistema, a dimostrazione che agli sportelli bancari c’è stata la fila per sottoscriverli: sempre in banca, invece, non sono stati molto richiesti i fondi bilanciati la cui raccolta, sul totale, è risultata inferiore al 10% contro il 19,4% che invece vantano all’interno della clientela dei promotori.

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