Alibaba
Alibaba Group punta sull’hi-tech prima dell’IPO
3 Aprile 2014 14:50

a (chiamata dagli operatori finanziari semplicemente Ma), una società controllata da Alibaba Group Holding Ltd, pagherà 3,3 miliardi di yuan (385 milioni di euro) per diventare il maggiore azionista della società di software finanziario Hundsun Technologies Inc. In particolare è stata Zhejiang Rongxin, società che è controllata al 99,1 per cento da Ma, ad acquisire la totalità di Hundsun Technologies Group che, a sua volta, detiene una quota del 20,6 per cento nella quotata Hundsun Technologies Inc.
Hundsun, fondata da otto ingegneri nel 1995, lavora prevalentemente per amministrazioni governative e nei settori della finanza, dei trasporti e dell'istruzione: le sue attività includono il software per facilitare i pagamenti online, che Alibaba gestisce attraverso la sua filiale Alipay, e per aiutare il business-to-consumer per i siti web.
Il gruppo Alibaba sta investendo nelle aziende hi tech negli Stati Uniti e nella Cina mentre si prepara a presentare un'offerta pubblica iniziale (IPO) a New York questo mese. La più grande società di e-commerce della Cina ha annunciato ieri che ha investito 250 milioni di dollari (182 milioni di euro) per gli sviluppatori di applicazioni di ride-sharing della Lyft Inc., mentre il mese scorso aveva deliberato un investimento di 280 milioni di dollari (200 milioni di euro) in TangoMe Inc., un'applicazione di messaggistica.
Nel mese di ottobre, invece, Alibaba aveva siglato un investimento da 206 milioni di dollari (150 milioni di euro) in ShopRunner, un servizio in abbonamento simile a Amazon.com che offre la spedizione in due giorni presso i principali rivenditori degli Stati Uniti, e un investimento da 50 milioni di dollari (36 milioni di uro) in Quixey, motore di ricerca per le applicazioni mobili. Ma la strategia del colosso cinese pronta alla quotazione a New York non si limitato all’hi tech.
Infatti, sempre il mese scorso, il gruppo Alibaba ha dichiarato di voler investire circa 692 milioni di dollari (500 milioni di euro) in Intime Retail Group Co., proprietario di grandi magazzini e supermercati: una strategia che permetterebbe al più grande operatore di e-commerce della Cina di integrare vendite online e offline. Le due aziende dovrebbero formare infatti una joint venture in Cina, con centri commerciali, grandi magazzini e supermercati, per sviluppare un business online a offline capace di coinvolgere l'attenzione di 618 milioni di utenti Internet della Cina.
Hundsun, fondata da otto ingegneri nel 1995, lavora prevalentemente per amministrazioni governative e nei settori della finanza, dei trasporti e dell'istruzione: le sue attività includono il software per facilitare i pagamenti online, che Alibaba gestisce attraverso la sua filiale Alipay, e per aiutare il business-to-consumer per i siti web.
Il gruppo Alibaba sta investendo nelle aziende hi tech negli Stati Uniti e nella Cina mentre si prepara a presentare un'offerta pubblica iniziale (IPO) a New York questo mese. La più grande società di e-commerce della Cina ha annunciato ieri che ha investito 250 milioni di dollari (182 milioni di euro) per gli sviluppatori di applicazioni di ride-sharing della Lyft Inc., mentre il mese scorso aveva deliberato un investimento di 280 milioni di dollari (200 milioni di euro) in TangoMe Inc., un'applicazione di messaggistica.
Nel mese di ottobre, invece, Alibaba aveva siglato un investimento da 206 milioni di dollari (150 milioni di euro) in ShopRunner, un servizio in abbonamento simile a Amazon.com che offre la spedizione in due giorni presso i principali rivenditori degli Stati Uniti, e un investimento da 50 milioni di dollari (36 milioni di uro) in Quixey, motore di ricerca per le applicazioni mobili. Ma la strategia del colosso cinese pronta alla quotazione a New York non si limitato all’hi tech.
Infatti, sempre il mese scorso, il gruppo Alibaba ha dichiarato di voler investire circa 692 milioni di dollari (500 milioni di euro) in Intime Retail Group Co., proprietario di grandi magazzini e supermercati: una strategia che permetterebbe al più grande operatore di e-commerce della Cina di integrare vendite online e offline. Le due aziende dovrebbero formare infatti una joint venture in Cina, con centri commerciali, grandi magazzini e supermercati, per sviluppare un business online a offline capace di coinvolgere l'attenzione di 618 milioni di utenti Internet della Cina.
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