Troppo care le IPO cinesi a Wall Street

to di microblogging Weibo Corp al sito immobiliare Leju Holdings Ltd: le società con sede in Cina hanno annunciato che le IPO (Initial Publing Offering) negli Stati Uniti nel 2014 hanno superato un controvalore di 2,5 miliardi dollari. Si tratta del più alto livello mai raggiunto dal quarto trimestre del 2007, quando le azioni cinesi collocate negli Stati Uniti raggiunsero il picco prima di perdere quasi i due terzi del loro valore.
E la corsa non sta certo rallentando: Alibaba Group Holding Ltd prepara il suo sbarco in Borsa questo mese come la più grande IPO dal 2012. Gli investitori, che sono stati premiati con plusvalenze medie dell’88 per cento negli acquisti di IPO cinesi l'anno scorso, stanno assumendo però rischi eccessivi: le aziende si stanno avvicinando al mercato degli Stati Uniti con valutazioni che sono fino a 10 volte superiore a quelle delle imprese omologhe americane.

"I trader che si accalcano ad acquistare Ipo di società cinesi puntano sul miliardo e più di consumatori in Cina" ha dichiarato Carter Mack, presidente di JMP Group Inc, una banca d'investimento con sede a San Francisco che però ha poi aggiunto: “Ma queste aziende hanno ancora una lunga strada da percorrere in tema di corporate governance e di strutture giuridiche: gli investitori hanno a che fare con un complesso lavoro supplementare per capire a fondo queste società".

Molte imprese cinesi oggetto di IPO usano una struttura giuridica che ha sollevato preoccupazioni tra i regolatori americani e adottano pratiche contabili che non sempre si allineano a quelle degli Stati Uniti: ciò ha fornito spesso ai trader allo scoperto (che puntano cioè al ribasso del titolo) importanti indizi per innescare le perdite. In ogni caso, per Josef Schuster, il fondatore della sede a Chicago IPOX Schuster LLC, la preoccupazione principale è che la valutazione di queste aziende è molto superiore ai loro concorrenti statunitensi.

Sebbene Alibaba non abbia ancora ufficializzato a quale prezzo collocherà le azioni sul mercato, il più grande gruppo di e-commerce della Cina è valutato in media dagli analisti 153 miliardi di dollari: cioè 23 volte le sue vendite nel corso dell'anno 2013, cinque volte superiore a quello EBay Inc e oltre 10 volte più di Amazon Inc.