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Anna Dragesic

Mantenere le obbligazioni riducendo la duration

2 Aprile 2014 09:40
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Un approccio globale obbligazionario di tipo bottom-up, cioè che seleziona con rigore i titoli da inserire in portafoglio, con un’enfasi sui corporate bond investment grade a breve termine. È così che può essere sintetizzata la Low Duration Global Investment Grade Credit Strategy appena introdotta da PIMCO.
Un approccio che mette a frutto la pluriennale esperienza della società maturata tramite la Global Investment Grade Credit Strategy ma che è focalizzato su titoli con scadenza compresa tra 1 e 5 anni. In questa intervista Mark Kiesel, Deputy CIO di PIMCO, e Anna Dragesic, Product Manager di PIMCO, illustrano i vantaggi di questa innovativa strategia a reddito fisso.

Cos’è la Low Duration Global Investment Grade Credit Strategy di PIMCO?

“Questa nuova strategia offre agli investitori un’allocazione strategica a lungo termine nel segmento a breve scadenza del mercato obbligazionario globale. La strategia investe principalmente in obbligazioni corporate globali con rating non inferiore a BBB- attribuito da almeno un’agenzia di rating riconosciuta a livello nazionale e con una vita residua inferiore a cinque anni” spiega Mark Kiesel.

In che modo si distingue dalla Global Investment Grade Credit Strategy di PIMCO?

“Questa strategia è sostanzialmente un clone della Global Investment Grade Credit Strategy di PIMCO ormai collaudata, ma utilizza un benchmark strutturalmente a più breve scadenza di 1-5 anni e un intervallo di duration assoluto di 0-4 anni. La gestione e la generazione di alfa di questa strategia sono affidate allo stesso team e allo stesso processo d’investimento insigniti del premio Fixed Income Fund Manager of the Year (USA) 2012 da Morningstar. Le prospettive macroeconomiche di PIMCO, che prevedono forze in grado di influire sui mercati del reddito fisso a breve e lungo termine, contribuiscono a determinare il posizionamento regionale e di duration, mentre i team di ricerca del credito e di gestione dei portafogli di PIMCO, composti da oltre 50 collaboratori competenti ed esperti, si occupano della selezione bottom-up degli strumenti e delle obbligazioni” puntualizza Anna Dragesic.

Perché avete scelto di ridurre la duration mediante obbligazioni a breve termine anziché attraverso la copertura?

“Abbiamo due modi principali di ridurre la duration di un portafoglio: 1) selezionare obbligazioni a breve termine o 2) utilizzare tecniche di copertura della duration, come posizioni lunghe su interest rate swap o la vendita di futures. PIMCO ritiene che l’enfasi sulle obbligazioni a breve scadenza sia preferibile, in virtù di un migliore profilo di rischio/rendimento. Attualmente, il rendimento di un indice obbligazionario con copertura della duration è leggermente inferiore a quello di un indice obbligazionario a breve termine. Tuttavia la strategia con copertura della duration è molto più volatile, in quanto ha una distribuzione più ampia dei rendimenti. Nell’attuale contesto, PIMCO ritiene inoltre che la curva dei tassi d’interesse rimarrà ripida a causa dell’atteggiamento attendista delle principali banche centrali, il che rende più onerosa la copertura della duration.

Quando si investe in un prodotto con copertura della duration si scommette apertamente su tre aspetti:
1) un restringimento degli spread;
2) un aumento dei tassi;
3) un appiattimento della curva dei titoli di Stato.

Sono molte scommesse da vincere e, al contempo, il costo in termini di perdita di rendimento per un portafoglio con copertura della duration rischia di essere piuttosto elevato, salvo in caso di rapido incremento dei tassi d’interesse; con tassi stabili o in calo, prevediamo che i portafogli che adottano un approccio con copertura della duration registreranno sottoperformance. Sebbene vi siano fasi adeguate per utilizzare tecniche di copertura della duration, riteniamo che un approccio a bassa duration sia una soluzione migliore a livello strutturale e nel lungo periodo” argomenta Anna Dragesic.
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