Entrate tributarie 2013: Irpef giù e Ires su

chiuso su livelli sostanzialmente stabili le entrate tributarie erariali nel 2013. Nell’intero anno solare, il loro ammontare complessivo si è infatti attestato a 423,4 miliardi di euro, pari allo 0,2% in meno rispetto all’anno precedente. Nella seconda parte dell’anno, come ha tenuto a sottolineare il Dipartimento finanze del Tesoro che ha pubblicato i dati, si è registrata un’ accelerazione dei flussi di entrate che ha permesso di colmare la marcata attenuazione dell'andamento negativo osservato nei primi mesi del 2013.

Da notare che mentre il gettito relativo all’Irpef ha fatto segnare una contrazione dell’1,1% rispetto al 2012 quello relativo all’Ires ha invece fatto registrare un aumento su base annua del 9,3%. In calo, invece, anche l’Iva a 112,1 miliardi di euro, il 2,7% in meno rispetto ai flussi incamerati dall’erario nell’anno precedente: le ragioni, sempre secondo fonti del Dipartimento finanze del Tesoro, sono da ricercare nel mix della sostanziale tenuta della componente del gettito sugli scambi interni (-0,4%) e dell'attenuazione del calo della componente sulle importazioni da Paesi extra UE (-17,1%).

Per quanto riguarda poi le entrate tributarie riguardanti l'attività di accertamento e controllo, il controvalore complessivo annuo ha superato gli 8,1 miliardi di euro, con un incremento di quasi 300 milioni di euro pari al 3,6% rispetto al dato del 2012. In forte ascesa infine il gettito dell'imposta di bollo che ha totalizzato un flusso di 7,5 miliardi di euro, un miliardo e mezzo di euro in più del 2012 pari a un +24,3% annuo: gettito destinato a salire anche quest’anno per effetto dell’ulteriore incremento dei bolli di legge, dallo 0,15% allo 0,20%, su tutte le attività finanziare, comprese fondi, sicav e gestioni patrimoniali.