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Fondi obbligazionari

Una gestione efficiente per l'intero ciclo economico

9 Dicembre 2013 11:55
financialounge -  Fondi obbligazionari gestione attiva liquidità mercati azionari Paul Causer Paul Read team di gestione titoli di stato
Per gli investitori obbligazionari la principale sfida del 2014 consiste nel mitigare gli effetti provocati dal rialzo dei rendimenti sui titoli di Stato mentre la ripresa economica acquista vigore. Il graduale ritiro delle politiche ultra accomodanti negli Stati Uniti e i livelli estremamente bassi dei rendimenti impongono cautela nell’investimento in obbligazioni governative. In questo contesto il comparto Invesco Pan European High Income Fund punta a generare un rendimento più elevato rispetto alle obbligazioni corporate investment grade, con un potenziale di crescita del capitale a lungo termine e una duration tipicamente bassa.

Determinante per le performance del fondo si è rivelata la sua flessibilità di gestione: basti pensare che dal 2011 a fine agosto 2013, fatto 100 il rendimento del fondo, il 35% è derivato dal segmento high yield, il 24% dal credito bancario, il 18% dal mercato azionario, il 9% dai corporate bond investment grade, il 3% dai titoli di Stato e l’11% da altre asset class obbligazionarie e monetarie. Combinando azioni e reddito fisso il fondo Invesco Pan European High Income Fund può accedere a quelle che, secondo i gestori, rappresentano le opportunità migliori per generare reddito e crescita del capitale sui mercati europei.

Di norma le obbligazioni costituiscono la fonte principale di reddito distribuito dal fondo, ma i dividendi azionari possono di volta in volta offrire un valido contributo. Il fondo è caratterizzato da una gestione attiva e non replica alcun indice di riferimento. In generale tende ad aumentare il rischio di credito quando gli spread si ampliano, prediligendo invece liquidità e titoli di stato in fasi negative di mercato.

Vediamo come negli ultimi tre anni.
• 2012: L’anno si è aperto in territorio fortemente positivo, grazie all’annuncio delle operazioni LTRO (Long Term Refinancing Operation) da parte della BCE e alla nuova fase di contrazione degli spread creditizi. Il fondo ha mantenuto la sua esposizione sui titoli high yield e corporate per poi realizzare prese di profitto verso la metà dell’anno. Dall’autunno a fine anno la quota di liquidità del fondo è cresciuta dal 9 al 35%. Per contro, l’esposizione alle azioni è aumentata fino a superare il 16%, la più alta degli ultimi anni, poiché le prospettive dell’asset class sono migliorate.

• 2013: A partire da gennaio, gran parte del rendimento del fondo è giunto dalla componente azionaria. Sfruttando la fase di leggera debolezza nei mesi di aprile e maggio, il fondo ha incrementato l’esposizione all’high yield, mentre quella ai titoli investment grade è rimasta stabile. La liquidità si è mantenuta su livelli tatticamente elevati.

Il comparto può infatti combinare in modo opportuno e dinamico, in funzione del ciclo economico e del mercato, reddito fisso, liquidità e azioni sebbene abbia anche dei limiti di portafoglio: una predominanza in Europa (con un minimo del 50% investito in titoli del debito europeo e un minimo del 70% in titoli del Vecchio Continente), fino al 30% in azioni, fino al 30% in liquidità e strumenti monetari e, di solito, non oltre il 20% in titoli denominati in valute extra euro. Caratteristiche che, combinate con una elevata qualità del management, hanno permesso ai sottoscrittori di beneficiare di rendimenti a medio termine superiori ampiamente alle medie di mercato e ai concorrenti diretti.

La qualità del team di gestione è infatti uno dei principali fiori all’occhiello del fondo. L’asset allocation e la gestione della componente obbligazionaria sono affidate a Paul Causer e Paul Read, co-responsabili del team Fixed Income di Invesco ad Henley, mentre la componente azionaria è sotto la responsabilità di Stephanie Butcher, gestore del team azionario europeo di Invesco a Henley: ciascuno di essi vanta 20 anni di esperienza sui mercati finanziari.

"Obiettivo primario del fondo è la generazione di reddito. La possibilità di investire una parte del portafoglio in azioni può rivelarsi molto utile a tale fine, poiché questi titoli possono contribuire in modo significativo al rendimento della componente obbligazionaria" sottolinea Paul Read, co-responsabile del team Invesco Fixed Income di Henley e gestore dell’Invesco Pan European High Income Fund, il fondo che può accedere alle opportunità migliori disponibili sui mercati europei per generare reddito e crescita del capitale.Un comparto ideale per la gestione degli asset europei nell‘intero ciclo economico.
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