borsa
Infranto il muro dei 1.700 punti
2 Agosto 2013 09:00

iazione della seduta di ieri dell'indice S&p500 di Wall Street è stata brillante (+1,25%) ma senza eccessivi strappi. Ma è stata comunque più che sufficiente a stabilire il nuovo record storico infrangendo il muro dei 1.700 punti, per la precisione a quota 1706,87.
Diverse le ragioni di questo nuovo primato che porta a +19,68% il rialzo del listino azionario USA dall'inizio dell'anno. Tra queste figurano la pubblicazione di alcune trimestrali molto positive (come per esempio quella di Procter&Gamble e quella di DreamsWorks Animation), l'indicatore manifatturiero ISM che si è portato da 50,2 a 55,4 punti (mentre le attese erano per 52), una stima sul dato, previsto per oggi, di 200 mila nuovi posti di lavoro.
Tutti gli osservatori si domandano se questo rally abbia ancora del carburante oppure se il meglio sia ormai già alle spalle. In attesa di conoscere come proseguirà il trend dell'S&P500, la raccomandazione per chi volesse investire sulla borsa USA è quella di scegliere un buon gestore azionario a gestione attiva specializzato su Wall Street che abbia dimostrato negli ultimi anni di saper generare buone performance con un rischio di portafoglio non eccessivo.
Diverse le ragioni di questo nuovo primato che porta a +19,68% il rialzo del listino azionario USA dall'inizio dell'anno. Tra queste figurano la pubblicazione di alcune trimestrali molto positive (come per esempio quella di Procter&Gamble e quella di DreamsWorks Animation), l'indicatore manifatturiero ISM che si è portato da 50,2 a 55,4 punti (mentre le attese erano per 52), una stima sul dato, previsto per oggi, di 200 mila nuovi posti di lavoro.
Tutti gli osservatori si domandano se questo rally abbia ancora del carburante oppure se il meglio sia ormai già alle spalle. In attesa di conoscere come proseguirà il trend dell'S&P500, la raccomandazione per chi volesse investire sulla borsa USA è quella di scegliere un buon gestore azionario a gestione attiva specializzato su Wall Street che abbia dimostrato negli ultimi anni di saper generare buone performance con un rischio di portafoglio non eccessivo.
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