crescita economica

Cresce il lavoro negli USA

9 Luglio 2013 09:00

financialounge -  crescita economica Federal Reserve occupazione PIL quantitative easing USA
omia statunitense continua a creare posti di lavoro, ma ad un ritmo non sufficiente a ridurre la disoccupazione. I dati relativi ai non-farm payroll, cioè all’occupazione non agricola, si sono dimostrati solidi con un incremento di 195.000 nuovi posti nel mese di giugno: le attese infatti erano per un incremento di 165.000.

Lo sviluppo di nuova occupazione si è concentrato nella vendita al dettaglio, nel tempo libero, nella costruzione e nell'assistenza sanitaria. Gli esperti hanno fatto notare che, sebbene si tratti di un dato positivo, altri elementi del rapporto hanno evidenziato che le sfide per l'economia restano, a cominciare dal tasso di disoccupazione che si è attestato al 7,6% (invariato rispetto al dato di maggio).

I salari sono aumentati dello 0,4% nel mese e del 2,2% su base annua mentre il totale delle ore lavorate è aumentato solo dello 0,2% nel mese di giugno (e del 2,2% nell’anno) a dimostrazione che la crescita del PIL rimane discreta ma non esuberante.

Secondo gli analisti, l’insieme dei dati di quest’ultimo rapporto non fanno presagire alcun rallentamento delle attività di QE da parte della Fed, tenendo tuttavia sotto osservazione i prossimi dati di luglio (attesi ai primi di agosto) e di agosto (in uscita ai primi di settembre).

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