Le rassicurazioni di Draghi e BCE

La BCE ha lasciato il costo del denaro allo 0,5% e ha confermato che la politica monetaria rimarrà accomodante ancora a lungo. Nella consueta conferenza stampa dopo la decisione sui tassi di interesse, il presidente della BCE Mario Draghi ha infatti assicurato che la "politica monetaria rimarrà accomodante a lungo e i tassi principali di riferimento potrebbero scendere ancora”. Allo stesso tempo l'Eurotower si attende pressioni sui prezzi moderate nel medio termine.

Draghi ha inoltre rilevato che gli indicatori di fiducia dell’Eurozona stanno migliorando e che l’economia "dovrebbe riprendersi più avanti nell'anno" e nel 2014, con la politica della BCE che sosterrà la ripresa rimanendo accomodante fino a quando necessario.

Anche la Bank of England ha mantenuto invariato allo 0,5% il tasso bancario di riferimento e ha confermato a 375 miliardi di sterline l'entità massima del piano di acquisto di titoli di Stato per sostenere l'economia.

I listini europei hanno così festeggiato allungando il passo e lasciandosi alle spalle i timori dovuti alle tensioni in Egitto e al caos politico del Portogallo, oltre che ai segnali di rallentamento arrivati dalla Cina. Oggi Wall Street è chiusa per l’Indipendence Day.