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Anche i governativi core piangono

25 Giugno 2013 15:00

financialounge -  bund francia germania italia Regno Unito svizzera tassi di interesse titoli di stato USA
ultimi due mesi, dal 2 maggio a ieri, 24 giugno, il tasso di interesse del Btp decennale è salito dal 3,75% al 4,86%, cioè dell’1,11% (pari a 111 punti base) mentre lo spread, il differenziale con il rendimento del bund a 10 anni è aumentato soltanto di 48 punti base, da 257 a 305. Quello che manca, 63 punti base, è rappresentato dall’aumento del tasso di interesse registrato sui bund decennali, passati dall’1,18% del 2 maggio all’1,81% di ieri.

In questi ultimi due mesi, infatti, gli investitori non sono scappati solo dai titoli di Stato periferici (come avevano fatto in modo massiccio nell’estate 2011 e, in misura meno marcata, nella primavera del 2012) ma anche dai bond governativi di alta gamma.

Oltre al bund, infatti, sono aumentati i rendimenti (che, lo ricordiamo, viaggiano in direzione opposta alle quotazioni) dei decennali degli Stati Uniti (dall’1,66% al 2,56%), dell’Olanda (dall’1,40% al 2,25%), della Francia (dall’1,67% al 2,45%), del Regno Unito (dall’1,61% al 2 ,54%), della Svizzera (dallo 0,53% all’1,10%), del Canada (dall’1,51% al 2,49%), dell’Australia (dal 3,0% al 3,98%) e di Hong Kong (dallo 0,88% al 2,09%).

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