Immobiliare USA con il vento in poppa

vendite in aumento del 2,9% rispetto allo stesso mese dello scorso anno e prezzi mediani in rialzo dell’8,4%. Sono i principali dati che emergono dall’analisi del mese di marzo sull’andamento del mercato immobiliare in 52 aree metropolitane degli Stati Uniti che certifica la ripresa del mattone USA.

In particolare il mese di marzo ha mostrato un aumento del 27,8% del numero di transazioni rispetto a febbraio con un aumento pari al 2,9% rispetto alle vendite nel marzo 2012: un dato che porta a 21 i mesi consecutivi in cui si segnala un aumento delle vendite rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. Insomma, esattamente come già nel 2012, l’anno è iniziato in territorio positivo per il settore real estate americano e le prossime stagioni dovrebbero vedere un trend in aumento delle vendite.

Delle 52 aree metropolitane censite, 31 hanno registrato vendite superiori al marzo 2012 e 15 riportano incrementi a due cifre, tra cui: Honolulu, HI +43,5%, Albuquerque, NM +28,7%, Nashville, TN +26,1%, Raleigh & Durham, NC +25,4%, Chicago, IL 19,6% e Denver, CO +16,0%.

Nel mese di marzo, il prezzo mediano per tutte le case vendute nelle 52 aree metropolitane si è attestato a 170 mila dollari. Questo prezzo è del 6,2% superiore a quello del mese di febbraio e dell’8,4% al di sopra di quello del marzo 2012: sono quindi 14 i mesi di fila nei quali il prezzo mediano risulta più elevato rispetto allo stesso mese dell'anno precedente.